Clima

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I record di calore, la durata delle ondate di calore, lo scioglimento dei ghiacci e l'intensità degli eventi meteorologici (inondazioni, incendi, siccità, ecc.) riguardano tutti, ovunque sul pianeta. Meteorologi e climatologi spiegano, divulgano e avvertono da anni che queste perturbazioni avranno un impatto su di noi. Questi temi trovano spazio a scuola, a tutti i livelli, e offrono l'opportunità di lavorare su diverse competenze ESS che sono direttamente collegate alla vita quotidiana ecologica, sociale ed economica delle e dei discenti.

Pertinenza ESS

Le seguenti considerazioni sull’ESS sono scaricabili come PDF: Pertinenza ESS e approfondimenti tematici

1. Competenze ESS

La questione climatica può essere affrontata da innumerevoli punti di vista, attingendo a una grande quantità di numeri, statistiche e analisi fattuali. Digerire questa massa di dati non è un compito facile, così come interpretarli, data la complessità della questione climatica. Preparare i futuri cittadini a posizionare se stessi e le loro scelte richiede lo sviluppo di competenze essenziali. Queste competenze costituiscono la base dell'ESS, e il cambiamento climatico offre un tema per esercitarle, metterle in discussione e farle proprie. La conoscenza da sola non è sufficiente, ma fornisce il materiale e gli argomenti per lavorare su varie competenze ESS. Una delle più importanti è senza dubbio la capacità di pensare in modo sistemico, ossia imparare a considerare i legami tra gli elementi ambientali, sociali ed economici di un sistema e le loro interazioni e interdipendenze. Il clima è un modo pratico per lavorare su questa competenza, poiché influisce sul funzionamento degli ecosistemi, sul nostro comportamento di consumatori, sulla nostra salute, ecc. I dibattiti sul clima, attraverso il gioco di ruolo e il confronto di argomenti e valori, mobilitano altre competenze ESS, tra cui cambiare prospettiva, cioè prendere in considerazione punti di vista diversi dal proprio, pensare e agire in modo anticipatorio, cioè proiettarsi nel futuro applicando il principio di precauzione, pensare in modo critico e costruttivo, cioè andare oltre le conoscenze attuali essendo critici e innovativi, assumersi la propria responsabilità e utilizzare i vari margini di manovra, cioè andare oltre le osservazioni e agire, ecc.

2. Domande ESS

Le domande ESS hanno il grande vantaggio di non proporre risposte giuste o sbagliate. Descritte come problem-posing, affrontano temi complessi e questioni sociali vive (QSV) e includono una dinamica riflessiva essenziale. Queste domande possono essere utilizzate come base per dibattiti, attività, progetti o altre attività in classe o a scuola. L'obiettivo non è necessariamente quello di trovare una risposta, che è intrinsecamente incerta, ma di seguire un percorso di riflessione, che comporta ipotesi, verifiche, decentramenti, messa in discussione di valori, ecc. che è altamente formativo. A tal fine, l'uso delle rappresentazioni delle e dei discenti è arricchente, all'inizio del processo per misurare il punto di partenza e alla sua conclusione per valutare l'apprendimento raggiunto. Alcuni esempi di domande-problema per avviare una discussione sul clima orientata all'ESS: In che modo il nostro comportamento quotidiano di consumatori può influenzare il clima a casa e dall'altra parte del mondo? Quali sono i legami tra il clima su larga scala, a lungo termine, e il tempo locale, a breve termine? Di cosa dobbiamo tenere conto quando cerchiamo di quantificare i costi del cambiamento climatico su scala individuale, nazionale o globale? Chi sono i vincitori del cambiamento climatico? Le soluzioni tecnologiche sono parte della soluzione al cambiamento climatico? Il mondo vivente ha le stesse possibilità di adattarsi ai cambiamenti climatici? Il clima appartiene a qualcuno? La biomimetica potrebbe essere una fonte di ispirazione per trovare soluzioni al cambiamento climatico a breve, medio o lungo termine? …

3. Trasposizione didattica in classe

Non è facile fare il collegamento tra la propria vita quotidiana, le proprie scelte di consumo, di trasporto e di alimentazione e gli effetti sul clima, soprattutto per le allieve e gli allievi più giovani. Con la dovuta riflessione questi collegamenti sono comprensibili, la maggiore difficoltà sta nella collocazione temporale tra le azioni a breve termine e i loro effetti a lungo termine. Come possiamo collegare l'acquisto di fragole in inverno, l'ordinazione di vestiti a basso costo dall'altra parte del mondo, l'acquisto dell'ultimo smartphone appena uscito e il cambiamento climatico? Come possiamo non solo comprendere intellettualmente la posta in gioco, ma anche riconoscere che i miei sforzi di oggi daranno risultati solo fra varie generazioni? L'adozione di un approccio interdisciplinare ci aiuterà senza dubbio a comprendere i problemi attingendo alle conoscenze e ai concetti di diverse discipline. Per esempio, nell'ambito della formazione generale è possibile sviluppare un quadro di riferimento basato sulle cinque dimensioni dello sviluppo sostenibile. Clima: dimensioni dello sviluppo sostenibile ©éducation21 Queste parole sono collocate dalle e dai discenti nel diagramma, sulla base delle loro argomentazioni, e consentono una prima consapevolezza delle interdipendenze tra le varie dimensione dello sviluppo sostenibile in termini di clima. Questa esposizione iniziale al pensiero sistemico porterà allo sviluppo di domande-problema (vedi sopra) o di proposte di azioni concrete per portare a cambiamenti nel comportamento a livello individuale, di classe o di scuola. Ecco alcuni suggerimenti per le attività in classe: confrontare le curve di temperatura stagionali in una determinata località per diversi periodi, idealmente dall'inizio delle misurazioni; analizzare le immagini dell’evoluzione dei ghiacciai alpini e confrontarle con le curve di temperatura misurate nelle stesse regioni; esaminare le strategie di sopravvivenza del mondo vivente nei climi estremi del pianeta e immaginare come l'uomo potrebbe trarne ispirazione (biomimetica); analizzare una giornata tipo di un/a allievo/a e identificare le possibili azioni per proteggere o migliorare il clima; creare un gruppo di lavoro sul clima e definirne gli obiettivi in termini di protezione del clima: scelta delle gite scolastiche (destinazione, modalità di trasporto, ecc.); suggerimenti per il menu della mensa o per la merenda (nella ricreazione); suggerimenti per i mezzi di trasporto da e per la scuola; suggerimenti per la gestione delle luci e della climatizzazione in classe, idee per affrontare le temperature più basse in classe, ecc. analizzare articoli di stampa, pubblicazioni sui social network, servizi televisivi, ecc. per individuare le questioni in gioco, i punti di vista degli autori, la completezza dei punti di vista, la loro origine, le potenziali fake news, ecc. per lavorare sul pensiero critico, sul fare un passo indietro, sul rapporto con la conoscenza, sulla responsabilità e per riflettere sui propri valori; Sviluppare un gioco di ruolo basato su un progetto rilevante per la classe, che consenta di identificare i ruoli tipici i cui portatori dovranno preparare e difendere argomenti talvolta in contrasto con i propri valori (sviluppare un autobus a piedi, creare un giardino scolastico, organizzare una gara scolastica o una gita scolastica, organizzare un negozio di baratto o di seconda mano, ecc;) Analizzare le proposte di politica climatica dei partiti politici; …   È sempre più probabile che il numero di discenti che mostrano segni di eco-ansia aumenti in classe come risultato dell'accumulo di informazioni ansiogene ricevute, a volte brutalmente, senza alcun filtro o prospettiva. Il ruolo dell'insegnante è molto importante in questo caso, in termini di individuazione del problema, di presa in carico seria e di indirizzamento delle persone interessate a professionisti formati per trattare questo tipo di ansia. In particolare, è importante far capire alla persona interessata che non è sola in questa situazione, che non porta da sola sulle spalle tutta l'infelicità del mondo e che la fiducia può essere ripristinata attraverso piccolissime azioni, al proprio livello, con convinzione, ma senza voler assolutamente convincere gli altri.

4. Trasposizione didattica a scuola

La scuola è un eccellente ecosistema per preparare i futuri cittadini alla vita sociale, incoraggiandoli a prendere posto nella vita professionale, civile, culturale e comunitaria, ecc. L'edificio scolastico e i suoi dintorni permettono di combinare la teoria con la pratica, di raggiungere la coerenza tra l'apprendimento e l'esperienza e di realizzare idee o progetti che nascono dalle riflessioni dell'intera comunità scolastica. In questo modo, una serie di progetti e azioni per la protezione del clima possono essere realizzati in tutta la scuola, fungendo da esperienze modello per la futura età adulta. Alcuni suggerimenti per la scuola: Creare un comitato per il clima (direzione, insegnanti, studenti, custodi, cucina, giardino, ecc.) a livello scolastico con l'obiettivo di raggiungere la neutralità del carbonio attraverso varie misure concrete: isolamento, mensa, modalità di trasporto, architettura, campi e gite, infrastrutture, ac-quisto di forniture, ecc; Inventario delle destinazioni di vacanza rispettose del clima sperimentate dagli studenti della scuola (destinazione, vicinanza, tema, modalità di trasporto, attività, ecc.) e loro esposizione sui muri della scuola, in un diario delle idee, ecc; Organizzazione di un festival interdisciplinare sul clima: come viene affrontato il clima nella letteratura, nella storia, nella geografia, nell'economia domestica, nello sport, nelle arti visive, nelle scienze naturali, nella musica, nell'educazione generale, nelle culture religiose, ecc. Quindi produrre bozzetti, mostre, giochi di ruolo, percorsi didattici, ecc. da presentare al pubblico, alle autorità e alle famiglie; ...

pubblicato il 21.12.2023

1° ciclo

Nel piano di studio Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti: Biosfera, salute e benessere: individuare e mettere in pratica strategie per la promozione della cura del proprio ambiente; organizzare attività volte alla sensibilizzazione alla mobilità sostenibile.
Proposte didattiche
	Clima – Sequenze didattiche Raccolta di materiale didattico elaborato nel progetto CCESO (2019), adattato ai livelli scolastici menzionati e scientificamente fondato, con proposte di applicazione nei seguenti ambiti: sistema climatico, cause del cambiamento climatico, conseguenze del cambiamento climatico e misure di politica climatica per l’adattamento e la riduzione.
Film
	Attualmente non abbiamo ancora offerte sul tema per questo ciclo.
Materiali didattici
	Il muro in mezzo al libro Libro illustrato nel quale le due pagine sono divise da un grande muro. Da una parte vive un cavaliere che si sente al sicuro, dall'altra parte invece ci sono tanti pericoli e persino un enorme orco affamato. Ma è proprio vero?.
	Un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile Il materiale didattico per la Giornata dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza 2023 è dedicato al tema dell'ambiente. Il diritto ad un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile non è formulato in modo così esplicito nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Per questo motivo, nel giugno 2021, il Comitato ONU sui diritti dell'infanzia ha redatto un Commento generale sui diritti dell'infanzia e dell'ambiente, con un’attenzione particolare ai cambiamenti climatici.
	Insieme per salvare il mondo Il libro affronta il tema dei cambiamenti climatici e dei suoi effetti narrando l'avventura di una bambina, Sofia, che si ritrova in casa diversi personaggi (animali e persone) costretti a fuggire a causa degli effetti dei cambiamenti climatici. Dopo uno smarrimento iniziale, Sofia decide di reagire passando all'azione. Riuscirà a convincere i potenti della gravità della situazione e della necessità di agire.
	I cambiamenti climatici e i diritti del bambino Utilizzando queste schede e le attività correlate, gli allievi riflettono e discutono su come affrontare e resistere in una giornata di canicola. Il legame é fatto con i diritti dei bambini colpiti dal cambiamento climatico in Svizzera. In seguito un gioco memory li invita a riflettere sull'impatto delle azioni quotidiane sul riscaldamento globale.
	Troppi rifiuti nell'acqua L’acqua è onnipresente nella nostra vita. Bevendola e lavandoci ne facciamo l’esperienza più diretta. Ma lo usiamo anche indirettamente, per esempio quando usiamo energia elettrica o quando consumiamo cibo che richiede acqua per essere prodotto. Abbiamo molta acqua. Ma non è così ovunque sulla terra. E con il cambiamento climatico in atto non rimarrà così.
Pratiche ESS
	Attualmente non abbiamo ancora offerte sul tema per questo ciclo.
Attività didattiche di attori esterni
	Attualmente non abbiamo ancora offerte sul tema per questo ciclo.

2° ciclo

Nel piano di studio Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti: Biosfera, salute e benessere: organizzare escursioni ed esperienze sul campo in luoghi dove sono particolarmente visibili gli effetti del cambiamento climatico; realizzare e gestione di un giardino o orto sostenibile o altri approcci volti alla resilienza ai cambiamenti climatici.
Proposte didattiche
	Clima – Sequenze didattiche Raccolta di materiale didattico elaborato nel progetto CCESO (2019), adattato ai livelli scolastici menzionati e scientificamente fondato, con proposte di applicazione nei seguenti ambiti: sistema climatico, cause del cambiamento climatico, conseguenze del cambiamento climatico e misure di politica climatica per l’adattamento e la riduzione.
Film
	Attualmente non abbiamo ancora offerte sul tema per questo ciclo.
Materiali didattici
	Uffa che caldo! Il libro presenta, in modo esaustivo, i vari aspetti legati al clima e ai cambiamenti climatici in corso. Nel primo capitolo viene spiegato il funzionamento del clima, cos'è l'effetto serra, come si effettuano le misurazioni e come si è ricostruito il clima del passato. Il secondo capitolo mostra come si prevede sarà il clima del futuro e le conseguenze che questo avrà sull'uomo.
	Un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile Il materiale didattico per la Giornata dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza 2023 è dedicato al tema dell'ambiente. Il diritto ad un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile non è formulato in modo così esplicito nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Per questo motivo, nel giugno 2021, il Comitato ONU sui diritti dell'infanzia ha redatto un Commento generale sui diritti dell'infanzia e dell'ambiente, con un’attenzione particolare ai cambiamenti climatici.
	Global Warning Un gioco da tavolo in cui i giocatori devono trovare soluzioni ai problemi ambientali causati dal riscaldamento globale. Le carte da gioco presentano problemi ambientali reali nei settori dell'acqua, del clima/energia, dell'agricoltura e dei rifiuti e le loro cause. Inoltre fornisce degli spunti per delle azioni concrete da effettuare a scuola o a casa.
	Il clima a piccoli passi Scioglimento della banchisa, canicola, inondazioni catastrofiche? Il clima è forse impazzito? Prima di tutto è importante capire i fenomeni climatici: il ruolo dell’atmosfera terrestre, l’effetto serra, il ciclo delle stagioni, la formazione del vento, la meteorologia… La temperatura sulla terra sta aumentando e gli uomini ne sono i principali responsabili.
	La migrazione delle Ibane Il fumetto racconta le avventure di Alibert e Halaya alla ricerca del Rumbalum, una pianta che cresce sulle ibane e unico rimedio naturale contro la febbre delle scimmie, che sembra essere sparito dalla faccia della terra. Chissà se questa scomparsa è dovuta ai cambiamenti climatici in atto?
	I cambiamenti climatici e i diritti del bambino Utilizzando queste schede e le attività correlate, gli allievi riflettono e discutono su come affrontare e resistere in una giornata di canicola per proporre modi per mitigare gli effetti del riscaldamento globale nella scuola. Così facendo, gli allievi s'interrogano come i loro diritti sono influenzati dal cambiamento climatico e sperimentano il diritto alla partecipazione.
	50 cose da fare per aiutare la terra Manuale per proteggere il nostro pianeta e i suoi abitanti (cominciando ora). Potete aiutare la Terra? Come no! Pochi ragazzi credono di avere qualche peso nell’aiutare la Terra a mantenersi verde e a diventare più vivibile. Quasi tutti pensano di non poter fare niente: e qui si sbagliano!
	Finalmente vacanza! “La cosa più bella della scuola sono le vacanze!” motivo sufficiente per far diventare il tema del turismo qualcosa da affrontare in classe – anche perché grazie ai suoi aspetti ecologici, economici e sociali è particolarmente ideale per le tematiche dell’ESS. Tre suggerimenti didattici invitano a confrontarsi con il fenomeno turismo e le sue conseguenze per uomini e ambiente. Cosa hanno in comune le vacanze con il clima?
	La decrescita felice Il mondo si avvicina all'esaurimento delle fonti fossili e sempre più le guerre hanno come obiettivo il loro controllo, oltre ai problemi dei cambiamenti climatici e l'inquinamento ambientale devastante. Quindi un cambiamento di rotta s'impone smontando il mito della crescita, definendo nuovi parametri per sperimentare modi diversi di rapportarsi col mondo, con gli altri e se stessi.
Pratiche ESS
	Attualmente non abbiamo ancora offerte sul tema per questo ciclo.
Attività didattiche di attori esterni
	Attualmente non abbiamo ancora offerte sul tema per questo ciclo.

3° ciclo

Nel piano di studio Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti: Biosfera, salute e benessere: progettare e supportare iniziative pubbliche atte a sostenere lo sviluppo di politiche che promuovono la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi; individuare e analizzare situazioni di spreco energetico o di inquinamento a livello di istituto scolastico locale, delineando un possibile intervento in favore della tutela ambientale.
Proposte didattiche
	Clima – Sequenze didattiche Raccolta di materiale didattico elaborato nel progetto CCESO (2019), adattato ai livelli scolastici menzionati e scientificamente fondato, con proposte di applicazione nei seguenti ambiti: sistema climatico, cause del cambiamento climatico, conseguenze del cambiamento climatico e misure di politica climatica per l’adattamento e la riduzione.
Film
	Invention of Less (film d'animazione, 3 min., VOD) Attualmente, molte persone si stanno occupando delle conseguenze del cambiamento climatico. L'orsa polare si rende conto che da sola non può risolvere il problema. La lingua del film è l'inglese e il film è adatto alle lezioni di inglese o all'insegnamento interdisciplinare.
	Kiss The Ground (documentario, 45 min., VOD) Il documentario mette in evidenza il potenziale che hanno i nostri suoli di ristabilire o addirittura rigenerare il clima della Terra e dei suoi ecosistemi. In particolare spiega l'effetto serra , la funzione e il ciclo del carbonio nell'atmosfera.
	One Word (documentario, 83 min., VOD) La Repubblica delle Isole Marshall è una nazione insulare nell'Oceano Pacifico. La maggior parte delle isole si trova a meno di 1,8 metri sopra il livello del mare. A causa del cambiamento climatico e dell'innalzamento del livello del mare, le previsioni negative prevedono che le isole saranno inabitabili entro il 2050. Il film non mostra solo la reale minaccia della crisi climatica, ma anche le speranze e la volontà di adattamento della popolazione.
	Il fiume Niger sta morendo (documentario, 7 min., VOD) Il fiume Niger si sta lentamente prosciugando e i pescatori tradizionali temono per la propria sussistenza. Per questo Alfari è passato alla coltivazione della verdura. Ora però le sue coltivazioni vengono devastate dagli ippopotami che sono protetti nell’ interesse del turismo.
	Il conto (cortometraggio, 4 min., VOD) Il cortometraggio mostra in modo provocatorio e divertente, ma non accusatorio, le ripercussioni del nostro stile di vita energivoro sul clima e sulle persone che vivono nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo.
	Hands on! Contro i cambiamenti climatici (documentario, 25 min., VOD) Questo film ritrae tre giovani donne della Norvegia, del Kenya e del Canada che si impegnano nel proprio Paese per la difesa dell’ambiente e del clima. Presenta le loro iniziative e spiega le loro motivazioni.
Materiali didattici
	Il tuo clima: istruzioni per l’uso Il fumetto permette di affrontare il tema della protezione del clima, delle possibili azioni senza nasconderne le difficoltà, con protagonista Luca Mercalli che, accompagnando Gaia, un'adolescente curiosa e interessata, in un viaggio nel futuro, mostra come diventerà la nostra terra se non invertiamo subito la rotta.
	Educazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile Temi globali quali il cambiamento climatico, l'eccessivo sfruttamento delle risorse, la riduzione delle diseguaglianze, una vita dignitosa per tutti richiedono con urgenza un cambiamento degli stili di vita attuali e una trasformazione dei modi di pensare e agire.
	Laboratorio energia e clima Il laboratorio di energia e clima è un progetto educativo di myclimate. Si rivolge agli apprendisti svizzeri del 1°-4° anno di apprendistato. Da soli o in team, gli apprendisti lavorano su semplici progetti nei settori del risparmio energetico, dell'efficienza energetica o delle energie rinnovabili sul posto di lavoro o nella vita quotidiana. I materiali dei blocchi 1-3 possono essere usati per esempio in geografia nel 3° ciclo.
	Con l'acqua alla gola Il 'global warming' è un'emergenza che coinvolge tutti. Ha stravolto l'equilibrio ecologico e sta compromettendo il rapporto tra uomo e ambiente. Questo libro ci dice, con vigore polemico e solide argomentazioni, cosa occorre fare, subito, per consegnare un pianeta sano e vivibile alle generazioni future: è un impegno che riguarda ognuno di noi.
	Un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile Il materiale didattico per la Giornata dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza 2023 è dedicato al tema dell'ambiente. Il diritto ad un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile non è formulato in modo così esplicito nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Per questo motivo, nel giugno 2021, il Comitato ONU sui diritti dell'infanzia ha redatto un Commento generale sui diritti dell'infanzia e dell'ambiente, con un’attenzione particolare ai cambiamenti climatici.
	Global Warning Un gioco da tavolo in cui i giocatori devono trovare soluzioni ai problemi ambientali causati dal riscaldamento globale. Le carte da gioco presentano problemi ambientali reali nei settori dell'acqua, del clima/energia, dell'agricoltura e dei rifiuti e le loro cause. Inoltre fornisce degli spunti per delle azioni concrete da effettuare a scuola o a casa.
	Senza casa né diritti La questione delle migrazioni ambientali solleva delle sfide sociali, economiche, scientifiche, ecologiche e politiche, che si declinano in modo diverso in funzione del contesto e dei punti di vista. Come si può affrontare questo fenomeno multifattoriale in classe? Come sensibilizzare gli allievi alla questione delle migrazioni ambientali, tema apparentemente così lontano dal loro quotidiano?
	Grande mondo, piccolo pianeta Un esperto di sostenibilità ambientale e un fotografo a confronto per fare il punto su un pianeta aggredito dalle minacce dei cambiamenti climatici e del consumo delle risorse, delineando nuove possibili soluzioni.
	Nel mondo: avventura Croce Rossa "Nel mondo" affronta il tema della prevenzione delle catastrofi dal punto di vista dell'aiuto umanitario. Giochi, esercizi e lavoro di gruppo aiutano gli allievi ad analizzare gli effetti dei cambiamenti climatici e a familiarizzare con le misure di prevenzione delle catastrofi.
	Il clima a piccoli passi Scioglimento della banchisa, canicola, inondazioni catastrofiche? Il clima è forse impazzito? Prima di tutto è importante capire i fenomeni climatici: il ruolo dell’atmosfera terrestre, l’effetto serra, il ciclo delle stagioni, la formazione del vento, la meteorologia… La temperatura sulla terra sta aumentando e gli uomini ne sono i principali responsabili.
	La migrazione delle Ibane Albert e Halaya sono alla ricerca di una pianta che cresce sulle Ibane e unico rimedio contro la febbre delle scimmie, che sembra essere sparita dalla Terra. Chissà se questa scomparsa è dovuta ai cambiamenti climatici in atto?
	I cambiamenti climatici e i diritti del bambino Utilizzando queste schede e le attività correlate, gli allievi riflettono e discutono su come affrontare e resistere in una giornata di canicola per proporre modi per mitigare gli effetti del riscaldamento globale nella scuola. Così facendo, gli allievi s'interrogano come i loro diritti sono influenzati dal cambiamento climatico e sperimentano il diritto alla partecipazione.
	L'avvenire della Terra Una quarantina tra le più belle fotografie di Yann Arthus-Bertrand è riunita in questo volume dedicato allo sviluppo sostenibile, cioè alla necessità di trovare un equilibrio tra il nostro stile di vita moderno e i limiti che ci impone il rispetto del nostro pianeta. In questo momento, l'insieme delle attività umane ha conseguenze sul cambiamento climatico!
	50 cose da fare per aiutare la terra Manuale per proteggere il nostro pianeta e i suoi abitanti (cominciando ora). Potete aiutare la Terra? Come no! Pochi ragazzi credono di avere qualche peso nell’aiutare la Terra a mantenersi verde e a diventare più vivibile. Quasi tutti pensano di non poter fare niente: e qui si sbagliano!
	La decrescita felice Il mondo si avvicina all'esaurimento delle fonti fossili e sempre più le guerre hanno come obiettivo il loro controllo, oltre ai problemi dei cambiamenti climatici e l'inquinamento ambientale devastante. Quindi un cambiamento di rotta s'impone smontando il mito della crescita, definendo nuovi parametri per sperimentare modi diversi di rapportarsi col mondo, con gli altri e se stessi.
Pratiche ESS
	Dobbiamo agire dove siamo Il riscaldamento climatico è in corso e le conseguenze sembrano irrimediabili. Gli scienziati sono concordi: si deve agire. Una classe 11H ha dimostrato che è possibile fare la differenza compiendo piccoli e semplici gesti quotidiani. La loro motivazione: impegnarsi a fondo per un futuro comune migliore.
Attività didattiche di attori esterni
	Attualmente non abbiamo ancora offerte sul tema per questo ciclo.

Sec II

Nel Piano di Studio Formazione professionale: programma quadro per l'insegnamento della cultura generale Area d'apprendimento società: aspetti etica, ecologia, politica, tecnologia ed economia. Scuole di maturità professionale: programma quadro d’insegnamento per la maturità professionale Ambito specifico: scienze naturali, scienze sociali, economia e diritto, matematica. Ambito complementare: tecnica e ambiente, economia e diritto, storia e politica. Scuole di maturità liceale: piano quadro degli studi per le scuole di maturità Materie: geografia, economia e diritto, storia, filosofia, biologia, sport, psicologia e lingue. Scuole specializzate: programma quadro d'insegnamento per scuole specializzate Secondo settore di studio: scienze naturali e matematica. Terzo settore di studio: scienze umane e sociali. Quinto settore di studio: sport.
Proposte didattiche
	Clima – Sequenze didattiche Raccolta di materiale didattico elaborato nel progetto CCESO (2019), adattato ai livelli scolastici menzionati e scientificamente fondato, con proposte di applicazione nei seguenti ambiti: sistema climatico, cause del cambiamento climatico, conseguenze del cambiamento climatico e misure di politica climatica per l’adattamento e la riduzione.
Film
	Cambiamento - Energia, diritti umani e clima (DVD) L’approvvigionamento energetico futuro pone quindi innumerevoli sfide in ambito ecologico, economico o sociale sia a livello locale sia su scala mondiale. I film contenuti in questo DVD (ottenibili anche singolarmente come VOD) offrono un supporto alla riflessione di questa complessa tematica promuovendo l’educazione allo sviluppo sostenibile in modo esemplare e concreto nell’insegnamento..
	Kiss The Ground (documentario, 45 min., VOD) Il documentario mette in evidenza il potenziale che hanno i nostri suoli di ristabilire o addirittura rigenerare il clima della Terra e dei suoi ecosistemi. In particolare spiega l'effetto serra , la funzione e il ciclo del carbonio nell'atmosfera.
	Il fiume Niger sta morendo (documentario, 7 min., VOD) Il fiume Niger si sta lentamente prosciugando e i pescatori tradizionali temono per la propria sussistenza. Per questo Alfari è passato alla coltivazione della verdura. Ora però le sue coltivazioni vengono devastate dagli ippopotami che sono protetti nell’ interesse del turismo.
	Il conto (cortometraggio, 4 min., VOD) Il cortometraggio mostra in modo provocatorio e divertente, ma non accusatorio, le ripercussioni del nostro stile di vita energivoro sul clima e sulle persone che vivono nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo.
	Hands on! Contro i cambiamenti climatici (documentario, 25 min., VOD) Questo film ritrae tre giovani donne della Norvegia, del Kenya e del Canada che si impegnano nel proprio Paese per la difesa dell’ambiente e del clima. Presenta le loro iniziative e spiega le loro motivazioni.
Materiali didattici
	Il tuo clima: istruzioni per l’uso Il fumetto permette di affrontare il tema della protezione del clima, delle possibili azioni senza nasconderne le difficoltà, con protagonista Luca Mercalli che, accompagnando Gaia, un'adolescente curiosa e interessata, in un viaggio nel futuro, mostra come diventerà la nostra terra se non invertiamo subito la rotta.
	L’agenda 2030 in classe Attraverso gli articoli presenti in queste pagine si offrono strumenti per aiutare le studentesse e gli studenti a comprendere i problemi della società moderna, le strategie e le decisioni politiche adottate dai governi dei vari Paesi per risolverli. Vengono toccati temi come la pandemia di covid-19, i cambiamenti climatici, l'acqua, ecc.
	La nave verde (Fumetto) Una storia solarpunk che tenta di rispondere al fenomeno delle migrazioni causate da guerre, crisi ambientali e fughe endemiche dai paesi poveri. La storia racconta di un gruppo di profughi politico-climatici che viene soccorso in mezzo a un Mar Mediterraneo altamente sorvegliato e portato su una fantascientifica nave che contiene vari ecosistemi...
	Educazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile Temi globali quali il cambiamento climatico, l'eccessivo sfruttamento delle risorse, la riduzione delle diseguaglianze, una vita dignitosa per tutti richiedono con urgenza un cambiamento degli stili di vita attuali e una trasformazione dei modi di pensare e agire.
	Affrontare la complessità Il libro, che si rivolge in primo luogo a studenti e docenti, approfondisce le principali questioni ambientali quali l’inquinamento, i cambiamenti climatici, la distruzione della biodiversità, ecc. mettendo in evidenza le interconnessioni che sussistono tra le diverse parti del sistema Terra. Inoltre, il libro ne illustra le relazioni con i sistemi politici, economici e sociali evidenziando come bruschi cambiamenti della condizione della biosfera possano mettere in crisi in tempi rapidi il funzionamento delle nostre economie e società.
	Pensare per sistemi Alcune delle più importanti questioni che l'umanità è costretta oggi ad affrontare - guerra, fame, povertà, cambiamenti climatici, degrado ambientale - sono essenzialmente degli "errori di sistema" che possono essere risolti solamente affrontandoli con un approccio olistico. Il libro illustra possibili percorsi per sviluppare la capacità di pensare per sistemi, approccio fondamentale nell'educazione allo sviluppo sostenibile, che si pongono fra loro in relazione.
	Laboratorio energia e clima Il laboratorio di energia e clima è un progetto educativo di myclimate. Si rivolge agli apprendisti svizzeri del 1°-4° anno di apprendistato. Da soli o in team, gli apprendisti lavorano su semplici progetti nei settori del risparmio energetico, dell'efficienza energetica o delle energie rinnovabili sul posto di lavoro o nella vita quotidiana. I materiali dei blocchi 1-3 possono essere usati per esempio in geografia nel 3° ciclo.
	Con l'acqua alla gola Il 'global warming' è un'emergenza che coinvolge tutti. Ha stravolto l'equilibrio ecologico e sta compromettendo il rapporto tra uomo e ambiente. Questo libro ci dice, con vigore polemico e solide argomentazioni, cosa occorre fare, subito, per consegnare un pianeta sano e vivibile alle generazioni future: è un impegno che riguarda ognuno di noi.
	Mystery - Una giacca che riscalda... il pianeta Questo Mystery permette di affrontare il tema dello shopping online o dell'e-commerce e di confrontarlo, dal punto di vista energetico, al processo di acquisto in negozio. Ordinando le 25 cartoline informative, gli studenti identificano le relazioni causali tra commercio online e nel negozio, l'energia per il trasporto, le emissioni di CO2 e i cambiamenti climatici.
	Senza casa né diritti La questione delle migrazioni ambientali solleva delle sfide sociali, economiche, scientifiche, ecologiche e politiche, che si declinano in modo diverso in funzione del contesto e dei punti di vista. Come si può affrontare questo fenomeno multifattoriale in classe? Come sensibilizzare gli allievi alla questione delle migrazioni ambientali, tema apparentemente così lontano dal loro quotidiano?
	Grande mondo, piccolo pianeta Un esperto di sostenibilità ambientale e un fotografo a confronto per fare il punto su un pianeta aggredito dalle minacce dei cambiamenti climatici e del consumo delle risorse, delineando nuove possibili soluzioni.
	L'avvenire della Terra Una quarantina tra le più belle fotografie di Yann Arthus-Bertrand è riunita in questo volume dedicato allo sviluppo sostenibile, cioè alla necessità di trovare un equilibrio tra il nostro stile di vita moderno e i limiti che ci impone il rispetto del nostro pianeta. In questo momento, l'insieme delle attività umane ha conseguenze sul cambiamento climatico!
	50 cose da fare per aiutare la terra Manuale per proteggere il nostro pianeta e i suoi abitanti (cominciando ora). Potete aiutare la Terra? Come no! Pochi ragazzi credono di avere qualche peso nell’aiutare la Terra a mantenersi verde e a diventare più vivibile. Quasi tutti pensano di non poter fare niente: e qui si sbagliano!
	La decrescita felice Il mondo si avvicina all'esaurimento delle fonti fossili e sempre più le guerre hanno come obiettivo il loro controllo, oltre ai problemi dei cambiamenti climatici e l'inquinamento ambientale devastante. Quindi un cambiamento di rotta s'impone smontando il mito della crescita, definendo nuovi parametri per sperimentare modi diversi di rapportarsi col mondo, con gli altri e se stessi.
Pratiche ESS
	La conoscenza ispira l’azione, l’azione crea conoscenza Attualmente, la crisi del clima è la principale preoccupazione degli studenti. Si sono tenute conferenze interscolastiche e con gli insegnanti sul clima, e tra una conferenza e l’altra sono stati creati gruppi di lavoro che hanno elaborato misure concrete per la protezione del clima da adottare nelle scuole.
Attività didattiche di attori esterni
	Laboratorio dell'energia e del clima (Myclimate) Progetto nazionale che consente agli apprendisti di realizzare, nella scuola professionale o nella loro impresa formatrice, dei progetti innovativi concreti volti a migliorare la protezione del clima e l’efficienza energetica. I progetti sono commisurati alle conoscenze e alle competenze degli apprendisti nei rispettivi settori di specializzazione, incoraggiandoli quindi a prendere l’iniziativa.

Approfondimenti

L'ESS aiuta, tra le altre cose, a capire meglio la complessità di un tema da una prospettiva più sostenibile. A tale fine è indispensabile fondarsi su una base contenutistica. Il testo che segue offre quindi una panoramica tematica. È tuttavia importante sottolineare che non ha la pretesa di essere esaustivo a livello contenutistico. Si presta però a elaborare o trasmettere contenuti nell'ambito dell'insegnamento.

1. Clima e sviluppo sostenibile?

Non passa giorno senza che ci si confronti direttamente con fenomeni legati al cambiamento climatico o che i media menzionino eventi, situazioni o conflitti politici direttamente o indirettamente legati al cambiamento climatico. Le conseguenze del cambiamento climatico includono cambiamenti negli spazi vitali di tutti gli esseri viventi, comprese le società umane. Intere popolazioni sono costrette ad abbandonare temporaneamente o definitivamente i loro habitat a causa di fenomeni quali siccità, forti precipitazioni, inondazioni, innalzamento del livello del mare e degli oceani, erosione delle coste, scioglimento dei ghiacci e del permafrost, frane su larga scala, smottamenti, incendi giganteschi e così via. A livello locale e globale, le cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici stanno sollevando sempre più interrogativi sulla responsabilità delle società umane e sul loro impatto sugli ecosistemi, sulla salute umana, sulla biodiversità, sulle disuguaglianze sociali, sulla gestione delle infrastrutture e così via. Orientarsi verso un futuro rispettoso del clima significa soddisfare le esigenze sociali ed economiche delle generazioni presenti e future senza superare la capacità di carico degli ecosistemi naturali. Sulla base di migliaia di studi scientifici dedicati al cambiamento climatico, i ricercatori dell'IPCC hanno raccolto dati per decenni e hanno messo in guardia i responsabili delle decisioni sui risultati e sul loro impatto sul futuro. Sebbene vi siano ancora alcuni scettici sul clima, l'accumulo di fatti concreti non lascia più molti dubbi sulla necessità di agire a tutti i livelli, compresi l'istruzione e la formazione. A prescindere dal livello di scolarizzazione, sembra essenziale, nell'ambito di un'educazione orientata al futuro, affrontare questi temi e lavorare sui nostri stili di vita presenti e futuri. È altrettanto importante imparare a gestire l'incertezza e ad applicare il principio di precauzione rafforzando l'anticipazione. Anche lavorare sulla temporalità ha senso: imparare ad adattarsi per il breve periodo e introdurre cambiamenti fondamentali per il lungo periodo. Tutti questi approcci lasciano sperare in un'azione personale e collettiva e fanno parte di un'ESS interdisciplinare, sistemica e pragmatica. Sviluppato nell'ambito del progetto CCESO II, il modello "Gestione integrale del rischio climatico" comprende i vari aspetti del cambiamento climatico, della protezione del clima e della politica climatica trattati nelle sequenze di insegnamento e apprendimento. Fonte: Gestione integrale del rischio climatico (CCESO II; Probst & Gubler 2019) Il modello rimanda a un atteggiamento olistico nei confronti delle cause e delle conseguenze del cambiamento climatico: Tutti i campi del sistema climatico, così come dei bisogni societali ed economici, sono presi in considerazione. Gli ambiti dell’ecologia, dell’economia e della società sono considerati in modo complessivo e interconnesso. I riferimenti all'approccio sistemico, alla conoscenza mirata e alla conoscenza emancipativa e trasformativa sono integrati in un approccio globale all'educazione allo sviluppo sostenibile. Le/i discenti devono essere in grado di capire che diversi attori sono coinvolti a vari livelli nella discussione e nella negoziazione delle misure da adottare per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze. È necessario sfruttare le sinergie e identificare gli obiettivi in conflitto, discuterli ed elaborare soluzioni globali. Si esprime in modo chiaro la necessità di definire e realizzare cambiamenti da implementare a diversi livelli (societale, spaziale, settoriale e strategico).   Nel modo di rapportarsi, di aprirsi, di orientarsi, di riflettere e di giungere all’elaborazione di atteggiamenti e modi di agire rispettosi del sistema climatico, del cambiamento climatico, della protezione e della politica del clima si ritrovano tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile: la società, l’ambiente e l’economia come pure lo spazio (dal locale al globale) e il tempo (passato, presente e futuro). Con questa tematica sono mobilitate, costruite e rafforzate in diversi modi le competenze di una formazione allo sviluppo sostenibile (vedi La comprensione dell’ESS di éducation21): sapere interdisciplinare, con prospettive molteplici e cambiamento di prospettiva; pensiero sistemico e presa in considerazione di sistemi complessi; pensiero anticipatorio e critico-costruttivo e azione basata sullo scambio e il dialogo con gli altri; riflessione sui valori e gli atteggiamenti propri e altrui; partecipazione, impegno, consapevolezza di essere parte integrante del mondo, per riflettere sulle proprie possibilità di azione, sulle scelte da fare tra le diverse opzioni e sulla loro effettiva attuazione, concepimento e adozione di soluzioni. Tutti questi elementi dell’ESS sono in linea con gli obiettivi dell’ESS previsti nel Piano di Studio perfezionato: si veda il capitolo 6. Formazione generale.

2. Clima e meteo

A volte si fa confusione tra meteo e clima e alcuni sono sorpresi di vedere temperature fredde da record nel bel mezzo di un periodo di riscaldamento globale: la meteorologia non è climatologia. La meteorologia prevede il tempo a breve termine (un'ora, un giorno o una settimana), per aree localizzate (città, regione, Paese) e fornisce mappe di temperature, precipitazioni, soleggiamento, direzione e forza del vento. Questi dati vengono raccolti da stazioni meteorologiche a terra, palloni sonda, satelliti, manometri, boe in mare e sensori sugli aerei. Vengono inseriti nei sistemi informatici per alimentare i modelli matematici utilizzati per produrre le previsioni meteorologiche. La climatologia si basa sullo stesso tipo di dati, ma li elabora su un periodo di analisi più lungo e per regioni che possono essere più estese o, al contrario, microclimatiche. Per convenzione, il periodo considerato è di almeno 30 anni, il che consente di considerare le medie, identificare le tendenze e confrontarle con le norme stagionali. La climatologia si basa anche sull'analisi dei ghiacci, dei suoli e dei pollini in essi contenuti e sulla dendrocronologia per interpretare i principali cambiamenti climatici del pianeta nel corso di secoli, migliaia o milioni di anni. Inoltre, incorpora parametri come la quantità di energia emessa dal sole, la composizione dell'atmosfera, la quantità di ghiaccio polare, lo stato della vegetazione e la deriva dei continenti. La climatologia ci permette di caratterizzare il clima tipico di una regione rispetto ad altre (e quindi di fare confronti spaziali). Inoltre, studia i cambiamenti climatici nel tempo, sia ricostruendo i climi del passato sia modellando il clima previsto per il futuro sulla base di diversi scenari (in particolare, per quanto riguarda le future emissioni di gas serra). Esistono diversi tipi di clima, ad esempio: subtropicale secco o umido, mediterraneo, oceanico temperato o continentale, subartico, polare. I microclimi indicano una scala più fine, quella di una valle di montagna, di una grotta, di una città o di una pianura. Questi sono quelli che percepiamo. Ovviamente ce ne sono ancora di più.

3. Cambiamento climatico

L'aumento delle temperature è causato dall'incremento della concentrazione di diversi gas serra nell'atmosfera. Oltre alla CO2, questi includono il metano, il protossido di azoto e i gas sintetici fluorurati come i CFC e gli HFC. Questi gas tendono ad accumularsi nell'atmosfera, perché ci vuole molto tempo (circa un secolo, ma varia a seconda del gas in questione) per recuperare queste molecole, sia negli oceani che attraverso la fotosintesi. Questo spiega perché non è possibile tornare alle temperature preindustriali nei prossimi decenni. In ogni caso, il riscaldamento globale continuerà almeno fino al 2050. Su scala geologica, il clima ha subito molte variazioni lente e rapide nel corso di diversi millenni, a causa delle variazioni dell'orbita terrestre, della deriva dei continenti, che porta all'apertura e alla chiusura degli oceani e al rilascio di quantità variabili di CO2 nell'atmosfera, delle eruzioni vulcaniche e della caduta di meteoriti. Il periodo attuale è segnato dall'impronta dell'uomo, le cui attività rilasciano grandi quantità di gas serra che sconvolgono l'equilibrio naturale e hanno un impatto sui cambiamenti climatici in pochi decenni. Questi cambiamenti stanno alterando profondamente il funzionamento degli ecosistemi e dei cicli biogeofisici della Terra, portando gli scienziati a definire una nuova epoca geologica, l'Antropocene. Dalla fine dell'ultima era glaciale (poco più di 10.000 anni fa), la temperatura della Terra è rimasta abbastanza stabile, intorno ai 15,1°C in media. Questa è la temperatura a cui si sono adattati gli attuali ecosistemi e le società umane. È in questo clima generalmente stabile che si sono sviluppati due elementi fondamentali delle società umane odierne: l'agricoltura e le città, che si sono potute sviluppare grazie all'agricoltura. La temperatura globale nel periodo 2011-2020 è stata di 1,1°C superiore a quella del periodo 1850-1900, con un riscaldamento maggiore sui continenti (+1,6°C) rispetto agli oceani (+0,9°C). Il tasso di riscalda-mento degli ultimi 50 anni non ha precedenti da almeno 2000 anni. La misura in cui le generazioni attuali e future vivranno un mondo più caldo e diverso dipende dalle scelte fatte ora e nel prossimo futuro Infografica: variazioni della temperatura atmosferica media globale, osservate e future, rispetto al livello medio del periodo 1850-1900. Fonte: theshiftproject.org

4. Gli effetti del cambiamento climatico

Secondo il 6° Rapporto di Valutazione dell'IPCC (2023), i rischi principali sono le ondate di calore, le precipitazioni estreme, la siccità, lo scioglimento della criosfera, i cambiamenti nel comportamento di molte specie, la perdita di biodiversità sulla terraferma e negli oceani, le disfunzioni degli ecosistemi, ecc. La gestione di questi rischi, per garantire il benessere umano e la salute del pianeta, sarà sempre più complessa e costosa. Tra i 3,3 e i 3,6 miliardi di persone vivono in condizioni di elevata vulnerabilità al riscaldamento globale. Le emissioni medie pro capite di gas serra variano notevolmente da un Paese all'altro, a seconda dello sviluppo economico e dello stile di vita. Inoltre, il cambiamento climatico non conosce confini politici, ha un impatto globale e colpisce regioni diverse a prescindere dalle rispettive emissioni. Di conseguenza, alcuni Paesi sono duramente colpiti dagli effetti del cambiamento climatico, anche se la loro responsabilità è minima. Le disuguaglianze sono evidenti, poiché questi Paesi spesso non hanno le risorse finanziarie e tecniche per affrontare la situazione. L'aumento delle temperature sta influenzando gli ecosistemi, alcuni dei quali si stanno avvicinando al punto di non ritorno (scioglimento dei ghiacciai, scongelamento del permafrost). La sicurezza alimentare e l'accesso all'acqua non sono più garantiti e i problemi di salute aumentano di conseguenza, con tassi di mortalità e malattie in crescita. I traumi legati a eventi estremi e la perdita di mezzi di sostentamento e cultura stanno portando a problemi di salute mentale in un numero sempre maggiore di persone. In Svizzera, gli effetti del cambiamento climatico si traducono in un aumento delle giornate tropicali, in estati secche, forti precipitazioni e inverni poco nevosi.

5. Politica climatica: in Svizzera e nel mondo

Per il breve termine, l'IPCC chiede: Una riduzione radicale, rapida e sostenuta delle emissioni di gas serra; Usare la sobrietà per raggiungere la neutralità del carbonio ; Che le politiche integrino i concetti di equità, giustizia climatica, giustizia sociale e processi di transizione equi per consentire misure di adattamento ambiziose; Prevedere un cambiamento di stile di vita ricercando il benessere e rendendo positiva la riduzione delle nostre emissioni, senza ricorrere a un'ecologia punitiva (vincoli scelti vs. imposizioni in una lotta di potere); Evitare il fatalismo e mobilitarsi a tutti i livelli: ogni azione è importante.   Occorre distinguere tra misure di mitigazione (in termini concreti, misure che limitano i cambiamenti climatici riducendo le emissioni di gas serra) e misure di adattamento (adattamento di un settore specifico ai cambiamenti climatici). Attraverso le misure di mitigazione, la Svizzera mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 attraverso una serie di misure, tra cui: la sostituzione dei sistemi di riscaldamento a olio, gas ed elettrici; il miglioramento dell'isolamento degli edifici; il sostegno alle imprese industriali e agricole che utilizzano tecnologie innovative che proteggono il clima e l'ambiente naturale; la riduzione della dipendenza della Svizzera dalle importazioni di energia, soprattutto di combustibili fossili; ecc. In Svizzera, queste misure di mitigazione sono integrate da misure di adattamento. Esse sono nazionali, cantonali o locali, e più specifiche per vari settori: silvicoltura, agricoltura, salute umana, gestione delle acque e dell'ambiente, sviluppo territoriale, gestione dei rischi naturali, ma anche produzione di energia, turismo, salute degli animali e settore finanziario. In Svizzera, due terzi delle emissioni di gas a effetto serra di cui siamo responsabili attraverso il nostro stile di vita sono imputabili all'estero attraverso i prodotti che importiamo: cibo, abbigliamento, automobili, apparecchi elettronici, ecc. Per il terzo rimanente, le emissioni interne, la Svizzera vuole ridurle a 0 entro il 2050.

6. In sintesi il cambiamento climatico oggi

Il governo francese propone questo grafico per illustrare il 6ème rapporto di sintesi dell'IPCC (2023) Fonte: ecologie.gouv.fr

7. Stato attuale e tendenze

Le emissioni globali di gas serra continuano ad aumentare, soprattutto a causa dell'uso di combustibili fossili (petrolio, carbone e gas) e della deforestazione. A ciò si aggiungono l'uso insostenibile dell'energia, lo sfruttamento del territorio e stili di vita, modelli di consumo e di produzione non sostenibili. Tra il 1850 e il 2019, l'umanità ha emesso 2400 Gt di CO2, di cui il 42% tra il 1990 e il 2019. La concentrazione di CO2 nell'atmosfera nel 2019 era di 410 ppm, la più alta da almeno 2 milioni di anni. Per quanto riguarda il metano (1866 ppb) e il protossido di azoto (332 ppb), le loro concentrazioni superano di gran lunga la variabilità naturale dei periodi glaciali e interglaciali degli ultimi 800.000 anni. Il livello del mare è aumentato di 20 cm tra il 1901 e il 2018. Da un tasso di 1,3 mm/anno tra il 1901 e il 1971, l'innalzamento è accelerato fino a raggiungere +3,7 mm/anno nel periodo 2006-2018. Di conseguenza, il livello del mare è aumentato più velocemente dal 1900 che in qualsiasi altro secolo degli ultimi 3.000 anni. Negli oceani, il cambiamento climatico sta portando anche a una diminuzione del contenuto di ossigeno e a un aumento dell'acidità dell'acqua. I pozzi di carbonio naturali vedranno diminuire la loro capacità di assorbire la CO2, amplificando ulteriormente il cambiamento climatico. Le continue emissioni di gas serra (GHG) porteranno a un aumento del riscaldamento globale ed è probabile che la soglia di +1,5°C venga raggiunta prima del 2050. Riduzioni significative, rapide e sostenute delle emissioni di gas serra (in concreto, la stabilizzazione delle temperature al di sotto dei +2°C) porterebbero a cambiamenti misurabili nella composizione dell'atmosfera e a un sensibile rallentamento del riscaldamento globale nell'arco di circa due decenni. Le iniziative di adattamento sono progredite in tutti i settori e ovunque, con diversi gradi di efficacia, ma con lacune che continueranno a crescere al ritmo attuale di attuazione. Le strategie di adattamento sono molteplici: cambiamenti nelle pratiche agricole, gestione sostenibile del territorio, rinaturalizzazione e rinverdimento delle città, ma anche sviluppo di servizi climatici e miglioramento della protezione sociale per ridurre la vulnerabilità delle popolazioni. Molti ecosistemi raggiungono il loro limite di adattamento a +1,5°C, tra cui le barriere coralline, alcune foreste tropicali, le zone umide costiere e gli ecosistemi polari e montani. Gli attuali livelli di investimento, soprattutto da parte del settore pubblico, dedicati al clima sono altamente inadeguati e sono ancora di gran lunga superiori ai finanziamenti per i combustibili fossili. Di conseguenza, l'attuale traiettoria delle emissioni di gas serra ci sta portando verso un riscaldamento globale ben superiore ai +2°C. Solo una rapida inversione di tendenza (cioè una riduzione delle emissioni annuali di gas serra) ci permetterà di raggiungere l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a meno di +2°C. Fonte: bonpote.com

8. Fonti

Di seguito sono elencati le fonti consultate per allestire questo dossier tematico (link verificati nel dicembre 2023). Le monde: Comment le changement climatique va bouleverser l’humanité Publication du 6e rapport de synthèse du GIEC Bon Pote: Rapport de synthèse du GIEC: chaque dixième de degré compte Bon Pote: Climat: les 12 excuses de l’inaction, et comment y répondre The shift Project: Climat: Synthèse vulgarisée du 6ème rapport du GIEC The shift Project: Synthèse du sixième rapport de synthèse du GIEC Scenari climatici per la Svizzera GLOBE-SWISS: Educazione al clima CCESO National Centre for Climate Services NCCS: cifre e fatti Futura: Climat ou météo, quelle différence? Le site fédéral belge pour une information fiable sur les changements climatiques: Le Climat CNRS: Quelle est la différence entre météo et climat ?

9. Per andare oltre

Di seguito sono proposti alcuni portali web, contributi video o risorse utili ai docenti per conoscere o approfondire taluni aspetti del tema (consultati nel dicembre 2023). A scuola di clima Italian Climate Network si attiva a favore di bambine e bambini di scuola elementare con materiali didattici e laboratori in classe; di studentesse e studenti di scuola media e del secondario II con un percorso di Peer Education,”Zero in condotta”; delle e degli insegnanti, con webinar dedicati e strumenti che li supportino nell’integrazione della crisi climatica all’interno dei programmi scolastici, con approccio interdisciplinare.   Clima e cambiamenti climatici (Rai Scuola | Scienze) Un format realizzato in collaborazione con L’Accademia Nazionale dei Lincei per spiegare il clima e il cambiamento climatico in un momento storico in cui il complesso delle condizioni meteorologiche muta repentinamente in ogni angolo del pianeta (per la scuola secondaria di 2° grado). .   Dossier cambiamenti climatici (Il life gate) Lifegate ha creato questo dossier per seguire tutti gli aggiornamenti dalla conferenza delle parti sul clima (Cop) e le ultime notizie sulla lotta contro il riscaldamento globale e sui suoi effetti devastanti. In particolare segnaliamo l’intervista a Luca Mercalli “Il clima che ci aspetta”.   Luca Mercalli: la lezione sul cambiamento climatico (Rai3) Lezione sul cambiamento climatico andata in onda su Rai Tre mercoledì 13 maggio 2020.   Cambiamento climatico: che cos'è il riscaldamento globale e perché va fermato Il mutamento delle temperature rischia di stravolgere per sempre il nostro pianeta. Ecco cosa sta accadendo e perché è tutta colpa nostra. Articolo di Focus Junior al quale sono correlati altri temi interessanti.   Area download e materiali didattici Siti web, tool digitali, risorse video, materiali didattici selezionati e testati dal personale della Rete Clima: da queste risorse è possibile scaricare materiali didattici utili per progettate ed erogare percorsi educativi in campo energetico e climatico.   Emergenza clima (DeA Scuola, De Agostini Editore) Come indicato nell'obiettivo 13 dell'Agenda 2030, anche la scuola è chiamata a promuovere azioni per contrastare il cambiamento climatico. Il ciclo di webinar gratuiti, per i docenti della Scuola Secondaria, si propone come momento di formazione e informazione su questi temi. Per portarli in classe, verranno date indicazioni pratiche e spunti operativi (è necessaria l'iscrizione gratuita).   Che cos’è il cambiamento climatico? La piattaforma elvetica per spiegare la politica in modo neutrale e accessibile mette a disposizione un dossier sul tema dei cambiamenti climatici e delle schede didattiche scaricabili gratuitamente.   Dossier clima (RSI News) Cambia il clima, cambia il mondo. Il dossier dedicato all'ambiente: dalle grandi questioni planetarie alle conseguenze del cambiamento climatico nella quotidianità.   Venezia finirà sommersa entro il 2050 Corretti con un nuovo modello di machine learning gli errori nei dati della Nasa sulle coste. Per l'Italia le previsioni variano di poco, ma il rischio attorno a Venezia è grave. Una mappa interattiva elaborata da Climate Central permette di visionare queste previsioni.   La fine dei ghiacciai (Falò del 16.01.2020) I ghiacciai si sciolgono, sempre più in fretta. In Ticino, quello del Basodino nel 2030 sarà praticamente scomparso e nei decenni successivi dei 1400 ghiacciai svizzeri ne rimarranno ben pochi. Ospite in studio: Giovanni Kappenberger.   Fa caldo a scuola (NCCS | Progetto A.09) Il progetto pilota era dedicato agli effetti delle ondate di calore estivo sugli allievi e alle misure che le scuole possono adottare per ridurre lo stress da calore durante le lezioni. Sulla base delle conoscenze acquisite, i responsabili del progetto hanno svolto una campagna di sensibilizzazione fornendo raccomandazioni pratiche alle autorità scolastiche, ai custodi, al corpo insegnante e agli allievi.   Missione Terra (Museo Svizzero dei Trasporti) Il progetto «Missione Terra» trasforma meteorologia, clima e scienza in un'esperienza. Le possibilità uniche offerte dal nostro grande Planetario, combinate con una stazione meteo situata sul terreno del Museo, offrono le premesse ideali per spiegare gli affascinanti fenomeni meteorologici e climatici del nostro pianeta. Una raccolta completa di materiale didattico per le scuole integra la visita sul posto.

pubblicato il 21.12.2023