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Il cacao

Il cacao giusto per un cioccolato diverso!

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Chi non ha mai mangiato cioccolata in una o l’altra delle sue forme, dalle barette tradizionali alle più raffinate praliné? Ma quanti conoscono la storia del cacao e il suo viaggio dall’albero al nostro palato? Questa indagine parte della storia del cacao e attraverso l’analisi del mercato internazionale approda al commercio equo e solidale, la nuova forma di solidarietà che si sta sempre più affermando tra i produttori del Sud e i consumatori del Nord. Il libro illustra il mercato del cacao ponendo l'accento sulla filiera produttore-consumatore.

Una bella differenza

alla scoperta della diversità del mondo

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

In un mondo sempre più complesso e multiculturale, un antropologo spiega la bellezza delle differenze che caratterizzano il genere umano. La differenza ha profonde radici storiche e culturali ed è il frutto delle risposte che i diversi gruppi umani hanno saputo dare ai differenti habitat con cui si sono trovati a convivere.

Chiara e l'uso responsabile del denaro

Finanza etica e commercio equo spiegati ai più piccoli

Ciclo 2
Ciclo 3

Libro illustrato che in modo lineare spiega la nascita del denaro e il suo utilizzo nel mondo, in particolare tramite la finanza etica e il commercio equo, per dargli il giusto valore. Quindi scegliere bene come usare il proprio denaro non significa scegliere solo secondo le proprie necessità, i propri gusti, ma far sì che le scelte di ciascuno di noi servano a costruire un mondo migliore. Da 8 a 13 anni.

Il viaggiatore «in nero»

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Durante un tragitto in tram, un giovane di colore viene pesantemente insultato da una signora anziana. I passeggeri attorno a loro sono testimoni della scena sgradevole. Non intervengono. La gente fa cenni di approvazione, guarda imbarazzata o fa finta di niente. Gli insulti diventano più pesanti, la tensione tra i viaggiatori cresce. La situazione si protrae per due, tre stazioni finchè sale il controllore e chiede i biglietti.

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