Domande poste frequentemente (FAQ)

Dichiarazione d’impegno

Le domande più frequenti degli attori esterni 

In questa pagina troverete le risposte alle domande più frequenti sulla dichiarazione d’impegno (PDF) degli attori esterni. Questa sezione viene aggiornata regolarmente per facilitare la comprensione della dichiarazione d'impegno.

Se non trovate la risposta che cercate, non esitate a contattarci!

1. Trasparenza, non indottrinamento, interesse del bambino

Informare in modo totalmente trasparente sui nostri interessi e la nostra posizione. Rifiutare ogni indottrinamento (conformemente al consenso di Beutelsbach (in De, Fr, It)) e ogni discriminazione come da articolo 8 della Costituzione federale svizzera. Porre l'interesse del bambino al centro delle nostre preoccupazioni in conformità con la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia.

FAQ

In che misura i principi del Consenso di Beutelsbach dovrebbero essere presi in considerazione nella formazione dei relatori e delle relatrici?
Tenere conto dei principi del Consenso di Beutelsbach è particolarmente importante nel processo di formazione e coaching dei relatori e delle relatrici.
Il primo punto del Consenso è essenziale per il posizionamento: l'organizzazione che interviene in una scuola deve assicurarsi che il/la relatore/rice non usi la sua influenza per conquistare l’adesione di allievi/e alla sua opinione.
"Non è consentito raggirare lo studente. – qualunque siano i mezzi usati – in direzione delle opinioni desiderate, impedendogli così il raggiungimento di un giudizio autonomo. Proprio qui, infatti, si trova il confine tra la formazione civico- politica e l’indottrinamento”. Nella formazione si deve lavorare su un atteggiamento di apertura, tolleranza delle opinioni divergenti, dialogo e presa di distanza.

In che misura è necessario tenere conto del Consenso di Beutelsbach in un'attività didattica?
Le attività proposte incorporeranno domande aperte e incoraggeranno approcci riflessivi da parte degli allievi e delle allieve. Dovrebbero tenere conto dell'importanza di discutere e riflettere sui valori piuttosto che prescriverli. Allo stesso modo, nei materiali didattici o nelle pagine web utilizzati nell'attività non devono essere presenti inviti a votare o a impegnarsi.

Tutti i punti di vista/opinioni devono essere inclusi nella presentazione di un tema?
È responsabilità dell'insegnante di trattare le questioni controverse in maniera controversa e di garantire un equilibrio dei punti di vista e delle opinioni su un argomento. Al fine di responsabilizzare gli allievi, l'insegnante è anche responsabile della messa in discussione critica.
Non è quindi responsabilità del/la relatore/rice di presentare tutti i punti di vista sull'argomento. Tuttavia, è tenuto/a a dichiarare in modo trasparente e chiaro da quale parte sta e da quale punto di vista proviene. La sua formazione dovrebbe consentirgli/le di identificare le aree di tensione, il posizionamento e le argomentazioni dei diversi attori sulle questioni che sta affrontando e la loro evoluzione.

 

2. Non acquisire sostenitori o membri

Ci impegniamo a non acquisire sostenitori o membri nell’ambito, o per mezzo di attività didattiche referenziate nel catalogo online di éducation21.

FAQ

Nel contesto di un'attività didattica si può fare riferimento a corsi di formazione o studi che approfondiscono l'argomento?
Le informazioni e la pubblicità a favore di studi o corsi di formazione iniziale e continua non rientrano in questo punto della dichiarazione e sono quindi consentite.

Nell'ambito di un'attività didattica, è possibile fare pubblicità per promuovere il ricambio generazionale per compiti che potrebbero venir svolti da giovani formati a questo scopo?
Nel contesto scolastico, la pubblicità proattiva dovrebbe essere evitata. Tuttavia, è lecito segnalare questa possibilità ai margini delle attività didattiche, durante una discussione con i giovani interessati.

 

3. Non svolgere attività di raccolta fondi

Ci impegniamo a non svolgere attività di raccolta fondi né nell’ambito, né per mezzo di attività didattiche referenziate nel catalogo online di éducation21. Ci conformiamo alle direttive cantonali in materia e alla Carta sulle sponsorizzazioni nella formazione.

FAQ

È possibile richiedere donazioni per le attività didattiche elencate nel catalogo di éducation21?
Le attività didattiche possono essere finanziate da donazioni.

Si possono raccogliere donazioni in relazione all'attività didattica?
Non è consentito raccogliere donazioni direttamente dagli allievi o dai loro genitori prima, durante o dopo l'attività. Pertanto, il materiale consegnato agli allievi o a cui si accede tramite link non deve contenere polizze di versamento, richieste di donazioni o numeri di conto corrente.
È accettabile una richiesta di donazione sul sito web dell'organizzazione. Tuttavia, non è accettabile una menzione sulle pagine web dedicate alla didattica o in un dossier didattico.
Le richieste di donazione possono essere indirizzate agli insegnanti o alla direzione della scuola.

È possibile offrire un'attività di patrocinio o una sponsorizzazione in cambio di un’attività didattica?
Le attività di patrocinio o sponsorizzazione non possono essere offerte in combinazione con le attività didattiche. Tuttavia, le organizzazioni possono fornire agli insegnanti degli ausili (ad esempio, dossier), che includono metodi partecipativi, per lo sviluppo di progetti che potrebbero essere attuati a scuola o a livello personale.
In ogni caso, occorre fare attenzione a garantire che gli allievi, spesso emotivamente colpiti, non siano costretti a mettere in atto azioni durante l'attività didattica. In questo contesto, ogni progetto non dovrebbe essere presentato direttamente agli allievi, ma avviato dagli insegnanti e dalla loro classe in consultazione con la direzione della scuola. Sarebbe auspicabile consentire agli allievi di partecipare su base volontaria.

Le attività finanziate da aziende private o partiti politici sono rifiutate nel catalogo di éducation21?
La forma in cui l'attività è finanziata non è un criterio per rifiutare di inserirla nel catalogo di éducation21. Tuttavia, sarebbe auspicabile che l'organizzazione comunicasse in modo trasparente le proprie fonti di finanziamento per l'attività in questione.

 

4. Astenersi dal distribuire materiale pubblicitario

Non distribuiamo materiale pubblicitario agli allievi né lo includiamo nel materiale didattico. Distribuiamo materiale solo se ha un valore aggiunto/scopo didattico consegnandolo direttamente agli insegnanti che lo distribuiranno agli allievi con l'approvazione della direzione della scuola. Ci conformiamo alle leggi e ai regolamenti cantonali in materia di pubblicità e promozione delle organizzazioni.

FAQ

È possibile inviare alle scuole pubblicità per i nostri servizi, una newsletter, ecc.?
La restrizione alla distribuzione di materiale pubblicitario è limitata agli allievi. È possibile promuovere le attività presso i dipartimenti dell'istruzione, le direzioni e il corpo insegnante.

È possibile organizzare un "mercato" dopo le prestazioni scolastiche, con la partecipazione di partiti politici o ONG? È possibile distribuire gadget e materiale informativo agli allievi in questo contesto?
Questo è possibile solo se avete stipulato un accordo scritto con la direzione della scuola. Tale accordo prevarrebbe sulla dichiarazione d'impegno firmata.
Il materiale informativo distribuito deve essere conforme al punto 3 sopramenzionato e la rappresentazione della diversità di opinioni deve essere la più completa possibile.

Possiamo offrire piccoli doni (come gadget, omaggi e volantini informativi) che non abbiano uno scopo didattico?
Questo è possibile solo se avete preso un accordo scritto con la direzione della scuola (o con un/a insegnante). Tale accordo avrebbe la priorità sulla dichiarazione d'impegno firmata.

 

5. Contribuire a una riflessione prospettica

Proponiamo delle attività didattiche che contribuiscono alla riflessione prospettica su temi complessi. Esse sono adattate ai bisogni della scuola, si integrano con gli altri apprendimenti degli allievi e sostengono gli insegnanti nella loro pratica professionale.

FAQ

Per il momento non ci sono domande frequenti.

6. Offrire attività guidate da esperti

Puntiamo a offrire attività condotte da professionisti con provate competenze pedagogiche.

FAQ

È possibile coinvolgere nella nostra attività didattica, in qualità di relatori, esperti esterni che non hanno una formazione pedagogica?
Sì, a condizione che il supporto pedagogico sia fornito dalla presenza di un'altra persona formata dall'attore esterno che offre la prestazione. L'insegnante della classe coinvolta non sostituisce questa persona.

 

7. Valutare le attività didattiche

Svolgere una regolare valutazione delle attività didattiche e prevedere delle misure di miglioramento continuo.

FAQ

Per il momento non ci sono domande frequenti.

 

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