Dipartimento Formazione e Apprendimento (DFA/SUPSI)

Un nuovo concetto per svolgere delle gite scolastiche

Il tema del turismo scolastico rientra più volte durante la formazione dei futuri docenti. In particolare viene trattato nel modulo escursionismo e studio d’ambiente della formazione di base obbligatoria. Si tratta di dare una prima infarinatura sul tema piuttosto complesso durante la settimana escursionistica.

Ancora troppo spesso la gita scolastica è considerata un momento di puro svago oppure un momento dove si fanno delle lezioni all'aria aperta. Il nuovo concetto per svolgere delle gite scolastiche invece tende a rivalutare questa attività, rendendola responsabile e sostenibile. Non bisogna dimenticarsi che si tratta comunque di un momento privilegiato nell'iter scolastico di un bambino.
Per poter fare del turismo scolastico responsabile e sostenibile occorre dapprima una base teorica. In seguito si possono definire dei criteri qualitativi per l’organizzazione di una gita scolastica. In altre parole occorre riflettere e prendere coscienza sull’essere in gita scolastica! Questo non solo tra docenti, ma anche con e tra allievi, poiché il loro consenso è fondamentale per la buona riuscita della gita.

Spunti fondamentali

Con questa attività si intende fornire agli studenti alcuni spunti che saranno liberi di integrare nelle loro future attività fuori sede.

Dare senso

Significa fra l’altro fornire un bagaglio di strumenti culturali critici che ci permettono di osservare il contesto e scegliere qualcosa di veramente caratteristico soprattutto se si visitano destinazioni turistiche inserite nei circuiti classici (come ad esempio Ascona o la Valle Verzasca). Nei luoghi invece «dimenticati» dal turismo le persone del luogo si chiedono spesso cosa vengono a fare dei ragazzi in quei posti che loro preferirebbero abbandonare. Se si mostrasse loro di apprezzare sinceramente alcuni tratti della vita del luogo, anche queste persone scettiche e marcate da determinate esperienze a volte negative o dolorose, addirittura saranno indotte a reinterrogarsi sui propri valori.

Prendere tempo

Significa sfruttare in modo responsabile il tempo disponibile. Il tempo non è nemico! Occorre disciplinare il viaggio rispettando le scadenze e soprattutto tenendo conto del fatto che per vedere le cose (e non solo guardarle) ci vuole calma per far sì che lo spirito del luogo penetri in noi poco a poco.

La gita scolastica va considerata un progetto, e come tale occorre una preparazione adeguata (progettare la gita per ricevere il consenso di tutti gli attori coinvolti), la realizzazione (svolgere la gita con tutto quello che concerne) e infine la sintesi (fare il consuntivo e la valutazione delle attività svolte).

Modalità di lavoro

L’intervento si situa all’interno del modulo (17) inerente l’educazione fisica e lo studio d’ambiente intitolato «Escursionismo e studio d’ambiente» per gli studenti del secondo anno. Si tratta di un atelier, lezione frontale con alcuni momenti a modalità di lavoro più interattive in funzione degli scopi formativi, e dello svolgimento di escursioni nelle principali regioni del Ticino.

Durata

Una settimana blocco (di regola l'ultima settimana di formazione nel mese di giugno).

Docenti

Alejandro Arrigoni, Flavio Rossi (DFA), Roger Welti (é21) e altri formatori (DFA e G+S)

Crediti ETCS

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