Formare i turisti di domani
San Fruttuoso (Parco naturale regionale di Portofino, Liguria)
Formare i turisti di domani
Mercoledì 17 febbraio 2016
La primavera si avvicina e come consuetudine iniziano i preparativi per le gite scolastiche. Nell'ultimo ventuno dedicato al turismo (1 | 2016) sono illustrati alcuni stimoli di lavoro per affrontare il tema in classe, ma anche sull'organizzazione delle gite scolastiche. Come docente posso chiedermi perché dovrei organizzarle così come viene proposto. In fin dei conti è più facile se organizzo il mio programma insieme ai colleghi e faccio una comunicazione alla direzione, ai genitori e agli allievi, senza perdere troppo tempo.
Ma organizzare una gita scolastica può essere un’esperienza interdisciplinare che si iscrive pienamente nella filosofia del nuovo piano di studi. Infatti, affrontare un viaggio con tutto quello che lo concerne stimola le varie competenze che allieve ed allievi possono acquisire vivendo l’intera esperienza. Scopriamo con Renzo Garrone, quali sono i criteri e il valore aggiunto di gite scolastiche responsabili. Il pomeriggio (in)formativo propone alcune piste di lavoro con esempi concreti di esperienze svolte e un momento di riflessione sull’importanza del tema turismo per la classe. In particolare intendiamo toccare i seguenti tre aspetti:
- La preparazione della gita con la partecipazione attiva dei ragazzi (sviluppare una serie di competenze sia per i ragazzi che per i docenti che sono presenti nel nuovo piano di studi entrato in vigore nel settembre 2015).
- La modalità di vivere e vedere il territorio (nei suoi diversi aspetti), che non è un semplice guardare superficiale.
- La filosofia di fondo: spesso gli allievi hanno viaggiato già in giro per il mondo da turisti come i genitori hanno voluto. La scuola può/deve mostrare un altro modo di viaggiare mettendo alcuni punti cardini che permettono ai ragazzi di crescere come futuri turisti, ma – specialmente in un cantone a vocazione turistica come il nostro – anche come operatori del turismo.