I paesaggi educativi per un’educazione che offra pari opportunità

Per poter condurre in futuro una vita attiva e autonoma nella società, i bambini e i ragazzi necessitano di competenze diverse. Affinché essi possano acquisire queste capacità, tutte le persone e le istituzioni collaborano nell’ambito di un paesaggio educativo. Al centro dell’iniziativa esiste un intento condiviso: offrire a tutti i bambini e i ragazzi pari opportunità di ricevere una formazione globale.

Le precondizioni per un percorso formativo senza lacune non sono identiche per tutti i bambini e i ragazzi. Un bambino che cresce in un ambiente amorevole, è stimolato creativamente e sportivamente ed ha la possibilità di interagire con altri bambini e di far sbocciare le sue potenzialità, non si trova quindi nelle stesse condizioni di un bambino che vive in contesto familiare lacerato e dove può soffrire di vari tipi di negligenze. La scuola tenta di stimolare in modo individuale tutti i bambini e i ragazzi e di integrarli ad esempio offrendo loro corsi di lingua. Ciononostante, diventa sempre più difficile offrire a ciascun bambino e ragazzo le stesse opportunità di acquisire una formazione globale. Risultato: molti bambini hanno già difficoltà nella scuola dell'infanzia, o durante l’adolescenza quando iniziano il tirocinio, nell'inserirsi nella società o nel mondo professionale.

La scuola non può assumersi da sola l’onere di questi stimoli individuali. Infatti, alcune capacità - ad esempio quelle sociali ed emotive - non si acquisiscono solo a scuola, ma anche in altre “isole educative”: in famiglia, in una scuola di musica, giocando in un club sportivo, da bebè nel gruppo madri-figli o da ragazzo in un gruppo del carnevale. È in queste situazioni che essi imparano l’arte della pazienza ed a superare gli insuccessi, a motivarsi, a rispettare gli altri ed a rafforzare lo spirito di squadra, oltre a gestire creativamente e con flessibilità nuovi impegni e situazioni. I bambini e i ragazzi necessitano di questi “fattori umani” per sviluppare le loro potenzialità e condurre una vita felice e realizzata.

Proprio nella prospettiva di questa formazione globale, i paesaggi educativi hanno un ruolo da svolgere: un paesaggio educativo collega tra loro tutte le “isole educative” che permettono di stimolare lo sviluppo delle potenzialità di ciascun bambino e ragazzo. Più la rete che circonda il bambino si amplia e si densifica, più aumentano le sue possibilità di usufruire di una formazione globale e di pari opportunità.