Processi
I processi plasmano le reti
Anche se in un paesaggio educativo la semplice azione è un fattore essenziale, la programmazione è una fase importante. I partecipanti programmano e definiscono le fasi di realizzazione della loro visione.
In un paesaggio educativo dinamico, i partecipanti cercano di trovare un equilibrio tra flessibilità e programmazione. I processi, o altrimenti detti sequenziamento logico delle attività, facilitano l’organizzazione delle diverse fasi del lavoro. A seconda dei casi, è possibile tracciare un percorso più diretto verso l’obiettivo.
I partecipanti ad un paesaggio educativo si sforzano - in particolare all’inizio, e poi a intervalli regolari - di redigere delle analisi dettagliate. Nella fase realizzativa essi prestano un’attenzione particolare ai processi politici di accompagnamento.
In questo percorso, le capacità dei partecipanti di gestire il progetto svolgono un ruolo importante. Fattori chiave sono il coordinamento e la capacità di tenere conto di quelli che si è convenuto definire quali “fattori soggettivi”, ossia la motivazione, la capacità di resistenza e il riconoscimento. Inoltre, la gestione della qualità permette di garantire lo sviluppo continuativo del paesaggio educativo. Infine, una comunicazione trasparente è un elemento decisivo per assicurare una collaborazione basata sulla fiducia.
AnalisiLe modifiche apportate ad un paesaggio educativo saranno durature se soddisfano un bisogno e se sono il risultato di... |
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AttuazioneLe diverse fasi e le misure da realizzare in un paesaggio educativo possono essere considerate come altrettanti progetti… |
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StruttureI partecipanti ad un paesaggio educativo programmano insieme, a livello locale, un’offerta educativa globale... |
ComunicazioneUna comunicazione trasparente e ben articolata fornisce ai partecipanti ed al pubblico un’informazione corretta… |
Fattori soggettiviLa migliore pianificazione funziona solo se tutti sono motivati a impegnarsi al massimo e ad avere successo. In questa equazione… |
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