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Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) | Il portale
Fare dell’ESS nelle varie discipline significa per l’insegnante affrontare le competenze disciplinari sotto la prospettiva ambientale, economica e sociale in maniera tale da contribuire allo sviluppo di principi e competenze ESS.
Nel Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese ritroviamo l’ESS principalmente nei contesti di formazione generale e nelle competenze trasversali che vengono sviluppate sia all’interno delle diverse discipline sia in modo trasversale lungo tutto il percorso della scolarità. Questo consente un approccio molto concreto a questioni sociali complesse e reali con i propri allievi e studenti che possono rendersi conto dell'importanza delle conoscenze disciplinari nell'affrontarle.
Questo documento vuole fungere da stimolo e fornire delle piste per l’applicazione pratica dell’ESS nelle discipline in sintonia con il Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese.
La lingua italiana, oltre ad essere strumento di comunicazione e dunque elemento imprescindibile per l’inserimento dell’individuo nella società, permette all’allievo di ampliare il proprio patrimonio culturale. È da questa opportunità che nasce il maggiore contributo della lingua di scolarizzazione all’ESS, attraverso la lettura di opere che permettano di comprendere l’evoluzione della propria realtà e nel contempo di accedere a contesti linguistici e culturali differenti dal proprio. Parimenti, nell’apprendimento della lingua, sia in fase ricettiva sia in quella produttiva, gli allievi devono dimostrare di saper assumere una prospettiva più ampia e di saper riflettere sui propri valori e su quelli delle altre persone, abilità queste che si inseriscono pienamente nel quadro delle competenze ESS e delle competenze trasversali relative allo sviluppo personale e al pensiero critico e riflessivo.
Infine, come indicato nel PdS, i contesti di formazione generale consentono un accesso tematico all’ESS molto interessante per agganciare le riflessioni a situazioni reali e per incoraggiare il confronto di opinioni attraverso il dibattito.
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Sviluppo personale |
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110 |
Pensiero riflessivo e critico |
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Progressione competenze disciplinari | pag | ||
1° ciclo | 2° ciclo | 3° ciclo | |
Prestare attenzione alle parole altrui per confrontarle con le proprie attese. |
Riconoscere nelle parole altrui la fonte di nuove conoscenze e di punti di vista diversi dal proprio. |
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101 |
Sostenere la propria opinione su temi di discussione conosciuti, rispettando le opinioni altrui. |
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102 |
Riconoscere in un testo scritto la fonte di nuove conoscenze e di punti di vista diversi dal proprio. |
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103 |
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Contesto economico e consumi |
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Salute e benessere |
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Il modello di competenza delle lingue seconde, introduce esplicitamente l’ambito di competenza “dimensione plurilingue ed interculturale” che ben sottolinea quanto lo studio delle lingue superi la mera competenza linguistica per abbracciare una prospettiva pluriculturale e plurilingue ben radicata storicamente nell’identità svizzera. Come chiarisce il Piano di studio, fin dal primo ciclo “si parte dal patrimonio linguistico dei bambini che comprende l’italiano, il dialetto ticinese e le varie lingue di origine. Le attività di “Eveil aux langues” stimolano nell’allievo la curiosità e l’interesse per le lingue. Esse permettono da una parte di valorizzare l’identità linguistica e culturale degli allievi e dall’altra di sviluppare le loro capacità di osservazione e di analisi di fenomeni linguistici e di riflessione sulla diversità linguistica. Questo approccio continua ad essere valido anche nei cicli successivi.” Il confronto con la diversità culturale favorisce allo stesso tempo anche il proprio sviluppo personale e il pensiero critico, in termini di cambiamento di prospettiva e di riflessione critica e consapevole dei propri valori, come già constatato con lo studio della lingua di scolarizzazione.
La pluriculturalità e il plurilinguismo si pongono anche come elementi fondamentali per educare gli allievi alla cittadinanza e alla convivenza. Infine, i numerosi riferimenti tematici che si possono facilmente inserire nelle lezioni si possono riallacciare al “contesto economico e consumi”, così come a “salute e al benessere”, accesi privilegiati delle tematiche di sviluppo sostenibile.
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Pensiero riflessivo e critico |
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127 |
Progressione competenze disciplinari | pag | ||
1° ciclo | 2° ciclo | 3° ciclo | |
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123, 124, 125 | ||
Hanno un atteggiamento positivo verso la diversità culturale e linguistica.
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123, 124, 125 | |
Conoscono alcune regole, norme e valori socioculturali (saluti, necessità quotidiane, ecc.) che possono essere differenti nelle diverse culture. |
123, 124, 125 | ||
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124 | |
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124, 125 | ||
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Sanno che il proprio repertorio comunicativo è da adattare al contesto sociale e culturale. |
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Conoscono strategie che permettono di risolvere conflitti interculturali. |
125 |
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Contesto economico e consumi Salute e benessere |
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Vivere insieme ed educazione alla cittadinanza |
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L’apparente distanza tra le competenze matematiche e l’ESS viene meno quando queste dialogano con i contesti di realtà, come ad esempio quello relativo ai consumi. In particolare, i processi-chiave “matematizzare e modellizzare”, “interpretare e riflettere sui risultati” e “comunicare e argomentare” attivati negli ambiti di competenza riferiti a “numeri e calcolo”, “grandezze e misure” e “probabilità e statistica” forniscono gli strumenti intellettuali per leggere in maniera critica e consapevole tematiche complesse. La descrizione, l’analisi e la rappresentazione dei dati, così come la quantificazione di fenomeni e proprietà, la modellizzazione di situazioni complesse, il ragionamento probabilistico e le applicazioni del calcolo divengono aspetti fondamentali per poter inquadrare temi connessi con lo sviluppo sostenibile. Per questo motivo, l’educazione matematica promuove in maniera significativa il contesto relativo a “scelte e progetti personali”: gli allievi apprendono a confrontare posizioni contrastanti attraverso un approccio quantitativo e oggettivo. Questo approccio alla risoluzione dei problemi trova un grande potenziale nelle questioni relative allo sviluppo sostenibile. Il pensiero riflessivo e critico, che la matematica contribuisce a sviluppare, è importante per alcune competenze ESS, quali l’anticipazione e il pensiero sistemico: l’allievo è incoraggiato a mettere in relazione, individuare nessi causali e dimostrare comportamenti anticipatori.
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Pensiero riflessivo e critico |
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164 |
Progressione competenze disciplinari | pag | ||
1° ciclo | 2° ciclo | 3° ciclo | |
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150 | ||
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150 | |
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Modellizzare una situazione aritmetica sfruttando vari registri semiotici (linguistico, figurale, aritmetico, algebrico, gestuale ecc.). |
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158 |
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162 | ||
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Contesto economico e consumi |
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Scelte e progetti personali |
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La dimensione Ambiente si inerisce nella formazione scolastica globale e si caratterizza già di per sé per una visione integrativa degli aspetti naturalistici, tecnici e antropologici. In quest’ottica e attraverso alcune competenze specifiche promuove: una coscienza ecologica sensibile alla presenza della natura, ai problemi ambientali e all’utilizzo sostenibile delle risorse limitate di cui disponiamo.
In questo senso, si può rilevare che attualmente lo Studio dell’Ambiente si configura come uno degli spazi più interessanti per le questioni relative alla sostenibilità, in quanto si inserisce naturalmente in un approccio alla complessità. L’apporto metodologico e contenutistico all’ESS delle prospettive disciplinari alle quali si riferisce la dimensione Ambiente e che si profilano via via sempre di più nel percorso scolastico, sono specificate nei capitoli a loro dedicati.
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Progressione competenze disciplinari | pag | |
1° ciclo | 2° ciclo | |
Stabilire prime relazioni tra le condizioni biofisiche degli ambienti e i comportamenti degli organismi viventi e degli esseri umani nel mondo. |
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181 |
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Progettare e praticare dei modelli di comportamento prosociali, rispettosi di sé, degli altri e dell’ambiente. |
181 |
Assumere ruoli attivi e partecipativi a scuola e nella società. Identificarsi con le attività e sviluppare alcune abilità comunicative e creative nell’ambito dei laboratori, dei giochi simbolici a scuola e di iniziative nell’ambiente locale. |
Promuovere e partecipare a iniziative culturali e sociali nella regione e in rapporto con culture diverse. |
181 |
Partecipare a progetti di cooperazione con altri gruppi sociali (anziani, persone diversamente abili, ecc.). |
181 | |
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181 | |
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181 |
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La geografia viene incontrata quale disciplina a sé stante soltanto alle scuole medie. Tra i sette ambiti di competenza previsti nel modello di competenza della geografia, indubbiamente quello che maggiormente è connesso allo sviluppo sostenibile è quello relativo alla geografia fisica, in cui si evidenziano le relazioni tra natura e società, o in altri termini, tra la componente fisica e quella antropica in rapporto all’impatto sull’ambiente. Nel secondo biennio, in particolare attraverso l’attivazione del processo-chiave “contestualizzare”, il riferimento alle teorie dello sviluppo sostenibile diviene esplicito.
Puntualmente, anche la geografia urbana esplora le interdipendenze con l’orizzonte valoriale proprio alla sostenibilità. Il processo costante di revisione e relativizzazione operata in particolar modo dalla contestualizzazione geografica, attiva la competenza trasversale delle strategie di apprendimento e questo pone l’allievo nella condizione di valutare le questioni da punti di vista differenti e su scale diverse. La promozione di una visione sistemica è una competenza metodologica fondamentale per l’ESS. Infine, la geografia fisica, economica e urbana possono essere inquadrate naturalmente nella formazione generale riferita alla cittadinanza e ai consumi con delle riflessioni sull’utilizzo delle risorse naturali.
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Strategie di apprendimento |
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Progressione competenze disciplinari | pag | ||
3° ciclo | |||
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192 | ||
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192 | ||
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Contesto economico e consumi Vivere assieme ed educazione alla cittadinanza |
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L’analisi dei popoli in relazione alle migrazioni e all’economia fornisce degli spunti interessanti per comprendere le interdipendenze sociali, economiche e ambientali. Essendo l’educazione alla cittadinanza e ai diritti umani uno degli ambiti tematici dell’ESS, l’ambito di competenza “educazione civica” e il contesto di formazione generale sulla cittadinanza contribuiscono in maniera significativa all’ESS. Inoltre, la storia attiva strategie di apprendimento che favoriscono indipendenza, autonomia di giudizio e capacità di tener conto dell’altro nella sua diversità per divenire cittadino consapevole e responsabile. Infine, nel contesto economico e consumi, le riflessioni sui modelli di sviluppo, l’utilizzo delle risorse e gli sprechi possono essere messi in relazione con il valore storico del territorio per promuoverne la sua salvaguardia.
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Strategie di apprendimento |
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207 |
Progressione competenze disciplinari | pag | ||
3° ciclo | |||
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202 | ||
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202 | ||
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203 | ||
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203 | ||
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203 | ||
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204 | ||
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204 | ||
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204 | ||
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205 | ||
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Vivere assieme ed educazione alla cittadinanza |
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207 |
Contesto economico e consumi |
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Una delle finalità dell’educazione scientifica, come riporta il piano di studio è quella di poter prender parte a discussioni pubbliche ed esercitare il proprio potere decisionale in modo responsabile e consapevole nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.
La predisposizione delle scienze naturali per l’ESS è forte sia sul piano metodologico sia su quello tematico, sebbene il modello di competenza non espliciti appieno questo potenziale. È soprattutto inquadrando le scienze naturali nella formazione generale, in particolare nel contesto “economico e consumi”, “salute e benessere” e “scelte e progetti personali” che è possibile attribuire un significato più ampio agli apprendimenti disciplinari per lo sviluppo di un senso di responsabilità verso se stessi, gli altri e l’ambiente in cui tutti noi viviamo.
L’ambito di competenza “ecosistemi ed esseri viventi” pone l’allievo di fronte a tematiche che per essere comprese necessitano di una visione sistemica, in cui vengono evidenziate le relazioni tra componente biotica e abiotica e i livelli gerarchici della vita. Il pensiero sistemico diventa così una competenza irrinunciabile per leggere la complessità e affrontare temi di sviluppo sostenibile. Allo stesso modo, pone le basi necessarie per comprendere le forti interdipendenze tra Uomo e Natura. La “materia e le sue trasformazioni” consentono di inquadrare problematiche connesse con la produzione, l’utilizzo e lo smaltimento dei materiali e l’ambito “tecnica e società” si prefigge di sensibilizzare gli allievi sull’utilizzo delle differenti fonti di energia in un modo sostenibile.
Inoltre, l’esercizio della metodologia scientifica guidata dall’attivazione dei processi-chiave fornisce degli strumenti di indagine adeguati per descrivere in chiave qualitativa e quantitativa questioni complesse inerenti la sostenibilità, adoperando con spirito critico e consapevole delle scelte guidate da criteri pertinenti.
Infine, le scienze naturali promuovono competenze trasversali intimamente connesse all’ESS: il pensiero creativo nell’approccio ai problemi, lo sviluppo personale nella progressiva coscienza di sé e degli effetti del proprio vivere e il pensiero critico e riflessivo per individuare relazioni e collegamenti.
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Sviluppo personale |
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217 |
Pensiero riflessivo e critico |
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217 |
Pensiero creativo |
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218 |
Progressione competenze disciplinari | pag | ||
3° ciclo | |||
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211 |
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Sviluppo personale |
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217 |
Salute e benessere |
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218 |
Contesto economico e consumi |
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Proprio come nei temi che riguardano lo sviluppo sostenibile, anche nell’educazione alimentare si incontrano spesso questioni complesse, controverse e contradditorie, che implicano un approccio sistemico ai problemi considerando e integrando più punti di vista. Oltre a questo contributo metodologico, l’educazione alimentare affronta delle tematiche relative agli ambiti di competenza “alimentazione e ambiente” e “alimentazione e identità sociale” che permettono progressivamente dalla scuola dell’infanzia alle scuole medie di formare degli allievi capaci di esprimere una responsabilità etica, sociale e ambientale verso i consumi grazie a modalità partecipative e orientate all’azione. In particolare, nella scuola dell’infanzia, l’educazione alimentare viene inserita nel rituale quotidiano del pranzo che mira non solo a stabilire delle regole di convivenza, ma anche a costruire le prime conoscenze di base in relazione al consumo del cibo, alla sua origine, alle trasformazioni e alla stagionalità dei prodotti ortofrutticoli.
Queste prime riflessioni basilari che si inseriscono anche in attività predisciplinari di scoperta ed esplorazione pongono le basi per l’ESS. Il senso critico verso gli acquisti viene ulteriormente sviluppato nella scuola elementare e si consolida alle scuole medie grazie, in particolare, al corso obbligatorio di educazione alimentare previsto in terza media e all’opzione facoltativa in quarta. Infine, l’educazione al consumo consapevole, attiva spontaneamente i contesti di formazione generale sulla cittadinanza, sui consumi e sull’economia che concorrono a costruire riflessioni sullo sviluppo sostenibile.
Nel piano di studio per l’educazione alimentare non sono state evidenziate le relazioni con le competenze trasversali pertanto non è possibile definire il loro contributo per la promozione dell’ESS. |
Progressione competenze disciplinari | pag | ||
1°-2°-3° ciclo | |||
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222 |
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Vivere assieme ed educazione alla cittadinanza |
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Contesto economico e consumi |
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Le discipline espressive e creative si avvalgono di un linguaggio universale che si esprime in modo diverso nelle differenti culture. Poter entrare in contatto con opere artistiche appartenenti a patrimoni culturali eterogenei permette di allargare e relativizzare il proprio sguardo integrando prospettive differenti in relazione ai processi poietici ed estetici. Riuscire a riconoscere e accettare la diversità, unitamente alla possibilità di cambiare il proprio punto di vista, consentono di sviluppare delle competenze fondamentali per approcciarsi alle sfide della sostenibilità. Le discipline artistiche possono essere facilmente orientate anche verso progetti collettivi che stimolano partecipazione e collaborazione, qualificandosi come ulteriori competenze dell’ESS.
La dimensione educazione visiva/arti plastiche attraverso il messaggio evocativo di alcune opere può naturalmente contestualizzare molte tematiche relative allo sviluppo sostenibile. Allo stesso tempo, l’analisi critica dei messaggi che alcune opere veicolano permette di costruire maggiore consapevolezza.
La creatività, intesa come capacità d’inventiva, apertura e flessibilità risulta essere particolarmente sollecitata nelle produzioni artistiche. Affrontare con idee nuove, originali e innovative i problemi attuali risulta essere irrinunciabile per cercare soluzioni a tematiche complesse come quelle relative alla sostenibilità.
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Pensiero creativo |
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242 |
Il modello di competenza è lo stesso per ciascuna delle discipline artistiche, tuttavia vi sono delle leggere differenze nei traguardi di competenza. Per questa ragione, le competenze disciplinari che contribuiscono all’ESS sono state differenziate nell’ambito dell’educazione visiva/arti plastiche e in quello musicale.
Progressione competenze disciplinari in ambito dell’educazione visiva/arti plastiche |
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1° ciclo | 2° ciclo | 3° ciclo | |
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234 | |
Cogliere alcune espressioni del linguaggio visivo/plastico per avvicinarsi al patrimonio culturale locale e di altre culture osservando delle opere e visitando spazi espositivi (artistici e artigianali). |
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Riconoscere, analizzare e descrivere alcune opere del patrimonio artistico, urbanistico e ambientale per relazionarle e confrontarle sia all’interno della propria cultura, sia con culture diverse. |
234 |
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Cogliere il valore di un’opera d’arte per attribuire significato alla propria cultura e a culture diverse. |
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Contribuire attivamente alla realizzazione di progetti collettivi (esposizioni, spettacoli). |
235 |
Progressione competenze disciplinari in ambito musicale |
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1° ciclo | 2° ciclo | 3° ciclo | |
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236 | ||
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236 |
Contribuire attivamente alla realizzazione di progetti collettivi. |
Partecipare attivamente a proposte culturali diverse. |
236 |
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Vivere assieme ed educazione alla cittadinanza |
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243 |
Contesto economico e consumi |
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244 |
Fabio Guarneri
Scuola
tel +41 91 785 00 26
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