Democrazia – nulla di scontato!

TD DemocraziaImmagine: Monika Rybníčková

Democrazia significa molto più che andare semplicemente a votare. La democrazia comprende valori, principi, istituzioni e processi sociali fondamentali che caratterizzano e determinano la nostra convivenza. In quanto cittadine e cittadini, siamo chiamati a riflettere costantemente su questi aspetti, a rinegoziarli e a viverli anche nella quotidianità. Un punto è quindi chiaro: la democrazia non è un sistema politico scontato, perché richiede impegno, consapevolezza, competenze e una società disposta a contribuire attivamente alla costruzione del futuro.

Questo dossier tematico offre numerosi stimoli e materiali didattici per capire le correlazioni storiche, sociali e politiche, far vivere la democrazia nella quotidianità scolastica e affrontare domande centrali in materia di democrazia. Tutto ciò con l'obiettivo di rafforzare la democrazia per essere in grado di affrontare le sfide del futuro.

ESS

Pertinenza ESS

Il mondo odierno è caratterizzato da profondi cambiamenti. Spesso non si sa esattamente cosa conservare di ciò che ci è familiare e cosa invece abbandonare. In tempi così difficili è quindi fondamentale sapere chi ha, o dovrebbe avere, un influsso sugli sviluppi privati e sociali, in quali ambiti e in che forma. Chi detiene quali diritti e doveri? Quali meccanismi politici esistono per trattare questioni urgenti e contribuire attivamente a costruire il futuro? E soprattutto: in quanto individuo, in quali ambiti posso fornire un mio contributo?
È la monarchia a regnare, l'esercito a comandare o il popolo a decidere? Democrazia significa sovranità del popolo e, contrariamente alle altre forme di governo citate, prevede la partecipazione del maggior numero possibile di persone alla vita politica.

La democrazia ha molte facce. Non esiste né una definizione univoca, né una teoria universalmente riconosciuta. Da uno sguardo retrospettivo alla storia e agli sviluppi attuali emerge inoltre che la democrazia non è né una certezza, né un processo concluso. È invece in continua evoluzione ed è molto più di una semplice forma di governo che consente di eleggere e votare. La democrazia comprende valori, principi, istituzioni e processi sociali fondamentali che caratterizzano e determinano la nostra convivenza.

La democrazia si nutre della partecipazione di una popolazione attiva, impegnata e consapevole, che contribuisce al cambiamento sociale. E proprio qui entra in gioco l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) che affronta i temi della politica e della democrazia andando oltre il classico insegnamento della civica (trasmissione delle conoscenze). Si deve infatti consentire alle allieve e agli allievi, nonché alle persone in formazione di formarsi una propria opinione anche su temi complessi, trattandoli però in modo adeguato alla loro età. Ci si focalizza in particolare su domande tipo: come e dove trovo quali informazioni? Quali fonti sono attendibili? Come affronto argomenti e punti di vista diversi? E come mi formo una mia opinione al riguardo?
Inoltre, si promuovono e allenano in modo mirato competenze fondamentali come l'ascolto attivo, l'empatia, la capacità di scendere a compromessi e di accettare anche le sconfitte elettorali o la bocciatura di oggetti in votazione.

Queste competenze vengono acquisite a partire da temi direttamente correlati al contesto di vita delle allieve e degli allievi, nonché delle persone in formazione, e che suscitano il loro interesse. Secondo il Monitor giovani e politica (2023), questi argomenti sono, ad esempio, il razzismo, la discriminazione, il cambiamento climatico, la salute mentale o anche l'impegno sociale, che favoriscono un apprendimento orientato ai progetti.

1° ciclo

L’educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia, viene impartita già dal primo ciclo all’interno di studio d’ambiente. Le allieve e gli allievi imparano come prendere delle decisioni, come decidere in modo responsabile per gli altri, come mettere in discussione i rapporti di potere e riflettere sulle sanzioni (NEUS 10.4).

È altrettanto importante che le allieve e gli allievi si allenino sin da piccoli a difendere i propri interessi e le proprie opinioni, a partecipare attivamente alle discussioni e quindi ad assumersi responsabilità (cfr. dossier tematico "Vivere la partecipazione!"). Lo si può fare, per esempio, istituendo un consiglio di classe, le cui modalità di funzionamento sono da adeguare all'età (NEUS 10.5).

Dato che la democrazia è anche un sistema di valori, vale la pena parlare con le bambine e i bambini di ciò che sta loro particolarmente a cuore. I dibattiti filosofici aiutano a riflettere sui desideri e sui bisogni materiali e immateriali (NEUS 11.3).

Implementare le tematiche ESS in classe

La domanda ESS fornisce alle e ai docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto della democrazia.

Tabella 1° ciclo

Altre domande ESS

  • Come possiamo prendere decisioni eque nella nostra classe, in modo da accontentare tutti/e?
  • Cosa significa per me poter decidere per gli altri (p. es. essere il capo o la capa)?
  • Perché abbiamo bisogno di regole per poter convivere bene?
  • Cosa possiamo fare se qualcuno non si attiene alle regole?
  • Cosa mi occorre per sentirmi a mio agio in classe o a scuola?
  • Abbiamo bisogno di tutto quello che desideriamo?
  • Come reagiamo quando i nostri desideri non sono soddisfatti?
  • Qual è il minimo indispensabile di cui tutti gli esseri umani hanno bisogno per vivere bene e felici?
  • Il concetto "vivere bene" ha lo stesso significato per tutti/e?

Materiali didattici

Manuale di progettazione partecipata con i bambini e le bambine
Il manuale è uno strumento di lavoro per insegnanti che propone delle linee guida su come coinvolgere bambine e bambini in un processo di partecipazione con uno scopo preciso, sia esso la progettazione di uno spazio (comune e pubblico) o di una campagna di sensibilizzazione.

 

Educazione all'aperto con filosofia
Questo materiale didattico propone 34 attività all'aperto che rappresentano un'ottima base per allenare il pensiero critico e, tramite ipotesi e intuizioni, migliorare le loro conoscenze.

 

Passeggiate partecipative
Una passeggiata all'aperto è il terreno ideale per la nascita e l'esplorazione di nuove idee: combinare le gambe con la testa per muoversi - letteralmente e figurativamente. E funziona anche per gli adulti!
Una maniera per incentivare la democrazia creando insieme. Le proposte sono adatte ai diversi cicli scolastici.

 

ABC... come cittadino
Un'originale proposta educativa, 21 filastrocche per insegnare ai bambini un utile e divertente alfabeto del cittadino. Uno strumento di lavoro per un percorso di educazione alla cittadinanza e alla legalità creato insieme a Libera, un progetto per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata.

 

Insieme per salvare il mondo
La storia, a lieto fine, è l'occasione, non solo per affrontare con i bambini più piccoli un tema di forte attualità come i cambiamenti climatici, ma anche per prendere coscienza che è necessario un cambiamento ed invitare all'azione mostrando che è possibile per ognuno fare qualcosa e che è importante agire.

 

Gioco delle scale e dei serpenti
la Giornata internazionale del bambino è un'occasione per sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sul principio della partecipazione dei bambini dal punto di vista della cittadinanza partecipativa.
Le attività proposte permettono di individuare i diritti fondamentali dei bambini, comprendere la nozione di cittadinanza partecipativa e riflettere sulla propria visione della partecipazione in classe e a scuola. Gli allievi prendono parte ad un processo decisionale e prendono in considerazione un progetto collettivo.

 

Apprendimento cooperativo e educazione interculturale
Il testo si struttura in una prima parte teorica, che fa da cornice di riferimento ai percorsi e alle attività della seconda parte. Ognuna delle tre aree pensata per il curricolo (sensibilizzazione, interazione responsabile e verso un nuovo umanesimo) è divisa in sei interventi specifici per il gruppo classe e in una proposta finale da realizzarsi con tutti gli alunni per divenire "scuola comunità".

 

Pratiche ESS

Cosa può rendere felici? Filosofare con bambine e bambini
Allieve e allievi sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri. Le osservazioni possono e dovrebbero essere accolte, ma queste non devono essere giudicate da altre alunne o da altri alunni, perché tutti i pensieri dovrebbero essere riconosciuti come importanti e preziosi.

 

Nel piano di studio

Formazione generale: se lo scopo ultimo dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile consiste nel portare l’allieva e allievo ad effettuare scelte ed azioni consapevoli, autonome, critiche e costruttive rispetto al proprio contesto di riferimento, volte pure a modificare lo stile di vita, un approccio attivo e partecipativo, teso all’esplorazione, alla sperimentazione, alla progettazione e alla riflessione sull’esperienza didattica, rappresenta un indirizzo da privilegiare.

Cittadinanza, culture e società

Snodo tematico: l’importanza della costruzione e del mantenimento di istituzioni democratiche, responsabili ed inclusive, della libertà di stampa e di opinione, dinanzi alle minacce dei populismi, delle manipolazioni mediatiche e di altri fattori di destabilizzazione.

  • Assumere e condividere iniziative di protezione, valorizzazione e coinvolgimento dei compagni più piccoli o in difficoltà e azioni di reciprocità positiva (altruismo), andando oltre al proprio bisogno in favore di scelte collettive.

2° ciclo

L’educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia, viene impartita nel secondo ciclo in studio d’ambiente, mentre nel PdS21, la democrazia è un tema d'insegnamento vincolante. Partendo da esempi concreti – come la democrazia e la monarchia – le allieve e gli allievi dovrebbero imparare com'è distribuito il potere (NEUS 10.4). Anche le situazioni quotidiane si prestano per riflettere sul potere e sulle sanzioni in caso di violazione delle regole.

Inoltre, le allieve e gli allievi dovrebbero sperimentare attivamente i processi politici (NEUS 10.5):

  • istituzione di un’assemblea delle allieve e degli allievi;
  • scegliere democraticamente la meta della gita scolastica;
  • lancio di "un'iniziativa di classe" per familiarizzarsi in modo ludico e impratichirsi con il concetto di "iniziativa popolare".

 

Capire la democrazia non significa però solo comprendere il funzionamento dei processi politici. La democrazia è anche un sistema di valori. Ecco perché le allieve e gli allievi si confrontano con l'impegno di altre persone e riflettono sui motivi e sui valori che lo animano (p. es. giustizia, umanità, solidarietà).

Mettono inoltre in discussione il proprio modo di agire, per esempio nei rapporti interpersonali o nella gestione delle risorse, e riflettono sui valori che emergono. Questi valori vengono poi confrontati fra loro e discussi (NEUS 11.3).

Implementare le tematiche ESS in classe

La domanda ESS fornisce alle e ai docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto della democrazia.

Tabella 2° ciclo

Altre domande ESS

  • Cosa significa governare un Comune in modo responsabile?
  • Quando le pene o le sanzioni sono legittime?
  • Cosa significa avere potere e come lo si può esercitare in modo responsabile?
  • Cosa rende un'elezione imparziale?
  • Una decisione maggioritaria è equa?
  • A favore di quali cause (che riguardano il nostro comune) vogliamo impegnarci?
  • Cosa significa essere solidali e come possiamo dimostrarlo nella vita quotidiana?
  • Cosa significa per me giustizia e come possiamo viverla a scuola?

Materiali didattici

Diciamo la nostra!
Le situazioni familiari di tutti i giorni forniscono una base per la discussione sul vivere assieme e la partecipazione attiva. Le allieve e gli allievi scoprono insieme interrelazioni complesse e sviluppano soluzioni per un'azione sostenibile.

 

Manuale di progettazione partecipata con i bambini e le bambine
Il manuale è uno strumento di lavoro per insegnanti che propone delle linee guida su come coinvolgere bambine e bambini in un processo di partecipazione con uno scopo preciso, sia esso la progettazione di uno spazio (comune e pubblico) o di una campagna di sensibilizzazione.

 

Educazione all'aperto con filosofia
Questo materiale didattico propone 34 attività all'aperto che rappresentano un'ottima base per allenare il pensiero critico e, tramite ipotesi e intuizioni, migliorare le loro conoscenze.

 

Percorso pedagogico cittadinanza planetaria
Questo set didattico affronta i temi essenziali della democrazia, come il potere della parola e il pensiero critico in relazione alle sfide della sostenibilità. Propone esperimenti pratici vicini alla vita quotidiana delle allieve e degli allievi, consentendo loro di prendere coscienza del proprio ruolo nella società.

 

Stimoli e riflessioni sul tema della partecipazione
Il documento, che si rivolge ai docenti, fornisce stimoli e riflessioni per dar vita alla partecipazione. Dopo un inquadramento generale, il documento presenta gli aspetti ad essa legati presenti nell'ambito del Piano di studio, per poi approfondire in che modo e perché vivere la partecipazione in classe e nell'intero istituto. Concludono il dossier la presentazione di alcuni metodi, esempi di pratiche scolastiche, risorse per andare oltre e offerte di attori esterni. In breve, un documento base utile per una buona visione d'insieme sul tema.

 

Passeggiate partecipative
Una passeggiata all'aperto è il terreno ideale per la nascita e l'esplorazione di nuove idee: combinare le gambe con la testa per muoversi - letteralmente e figurativamente. E funziona anche per gli adulti!
Una maniera per incentivare la democrazia creando insieme. Le proposte sono adatte ai diversi cicli scolastici.

 

Gioco delle scale e dei serpenti
la Giornata internazionale del bambino è un'occasione per sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sul principio della partecipazione dei bambini dal punto di vista della cittadinanza partecipativa.
Le attività proposte permettono di individuare i diritti fondamentali dei bambini, comprendere la nozione di cittadinanza partecipativa e riflettere sulla propria visione della partecipazione in classe e a scuola. Gli allievi prendono parte ad un processo decisionale e prendono in considerazione un progetto collettivo.

 

Apprendimento cooperativo e educazione interculturale
Il testo si struttura in una prima parte teorica, che fa da cornice di riferimento ai percorsi e alle attività della seconda parte. Ognuna delle tre aree pensata per il curricolo (sensibilizzazione, interazione responsabile e verso un nuovo umanesimo) è divisa in sei interventi specifici per il gruppo classe e in una proposta finale da realizzarsi con tutti gli alunni per divenire "scuola comunità".

 

ABC... come cittadino
Un'originale proposta educativa, 21 filastrocche per insegnare ai bambini un utile e divertente alfabeto del cittadino. Uno strumento di lavoro per un percorso di educazione alla cittadinanza e alla legalità creato insieme a Libera, un progetto per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata.

 

Pratiche ESS

Sviluppare un clima di classe positivo, equo e sostenibile
Questo esempio pratico propone dei videoclip che incoraggiano l'appropriazione delle attività ESS in base alla realtà di ogni classe e di ogni insegnante.

 

Vivere assieme. Creazione di laboratori per coltivare la coesione tra allievi
Partendo dalla constatazione che la propensione alla violenza era sempre più presente a scuola, gli allievi e le allieve di 10 classi hanno collaborato per organizzare due mattinate di lavorando comune. Da qui, otto volte all'anno, tutti si fermano per una o due lezioni al fine di sperimentare contemporaneamente un'attività correlata alla convivenza. I temi affrontati sono vicini alle preoccupazioni di allieve e allievi, mentre le attività favoriscono gli scambi costruttivi.

 

Cosa può rendere felici? Filosofare con bambine e bambini
Allieve e allievi sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri. Le osservazioni possono e dovrebbero essere accolte, ma queste non devono essere giudicate da altre alunne o da altri alunni, perché tutti i pensieri dovrebbero essere riconosciuti come importanti e preziosi.

 

Fatti, non parole! Service-Learning : “Diventa parte della soluzione!”
Lo scopo del progetto è da un lato di rafforzare il senso di democrazia e d’appartenenza alla società civile e, dall’altro, di favorire un cambiamento nella cultura dell’apprendimento. Grazie al Service-Learning, infatti, i giovani realizzano autonomamente le proprie idee, mentre l’insegnante funge da accompagnatore didattico e fornisce assistenza in caso di necessità..

 

Nel piano di studio

Formazione generale: se lo scopo ultimo dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile consiste nel portare l’allieva e allievo ad effettuare scelte ed azioni consapevoli, autonome, critiche e costruttive rispetto al proprio contesto di riferimento, volte pure a modificare lo stile di vita, un approccio attivo e partecipativo, teso all’esplorazione, alla sperimentazione, alla progettazione e alla riflessione sull’esperienza didattica, rappresenta un indirizzo da privilegiare.

Cittadinanza, culture e società

Snodo tematico: l’importanza della costruzione e del mantenimento di istituzioni democratiche, responsabili ed inclusive, della libertà di stampa e di opinione, dinanzi alle minacce dei populismi, delle manipolazioni mediatiche e di altri fattori di destabilizzazione.

  • Partecipare attivamente a discussioni di gruppo, processi decisionali, consessi democratici (consigli di cooperazione e simili) per affrontare, gestire e dirimere questioni di ordine locale e assumere comportamenti congruenti.

3° ciclo

Nel 3° ciclo, in Educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia, le allieve e gli allievi approfondiscono il tema della democrazia svizzera. Scoprono i principali strumenti della partecipazione politica, capiscono cosa significa separazione dei poteri tra Comune, Cantone e Confederazione e si confrontano con importanti sviluppi storici come il suffragio femminile (STS 5.1 / STS 8.1).

Nell'ottica di un'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS), le allieve e gli allievi riflettono inoltre su come le istituzioni, gli strumenti e i processi democratici potrebbero evolversi in futuro per soddisfare le esigenze di una società in continuo mutamento.

Inoltre, le allieve e gli allievi si familiarizzano anche con le organizzazioni democratiche internazionali (p. es. l'ONU) e paragonano il sistema politico svizzero con quello degli altri Paesi europei (STS 8.3).

Eppure, democrazia significa molto più che conoscere strumenti, processi e istituzioni. La democrazia è un sistema di valori da vivere nella quotidianità. In presenza di situazioni conflittuali, le allieve e gli allievi si allenano quindi a trovare insieme delle soluzioni, per esempio ricorrendo alle votazioni, ricercando il consenso o stabilendo processi decisionali sociocratici. In questo modo imparano ad elaborare argomenti a favore o contrari, a formularli chiaramente e a difenderli con convinzione nei dibattiti (ERC 5.6).

Analizzano inoltre situazioni quotidiane (p. es. scuola, opportunità lavorative, diritti e doveri di cittadine e cittadini) dal punto di vista dei valori democratici quali libertà, giustizia, responsabilità, solidarietà e umanità. Nel farlo, discutono di come questi valori cambiano nel corso del tempo (ERC 2.1).

Implementare le tematiche ESS in classe

La domanda ESS fornisce alle e ai docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto della democrazia.

Tabella 3° ciclo

Altre domande ESS

  • Come possiamo affrontare la complessità delle votazioni popolari per consentire a tutti/e di capire di cosa si tratta?
  • Cosa significa per me "democrazia" e come la vivo nella mia vita quotidiana?
  • Come possiamo rafforzare la democrazia per essere in grado di affrontare le sfide del futuro?
  • Cosa ci aspettiamo "dall'educazione civica" insegnata nella nostra scuola?
  • Come possiamo rimanere ben informati in quanto società e quale ruolo svolgono i media in quest'ambito?
  • Come possiamo prendere decisioni eque che tengano anche conto delle minoranze?
  • Quanto dev'essere alta la partecipazione alle urne per garantire una democrazia forte? Una bassa partecipazione alle urne è indice di cattiva democrazia?
  • Come posso partecipare/contribuire alle decisioni anche se non ho ancora il diritto di votare?
  • Quale influenza dovrebbero avere i gruppi di lobbisti nel nostro sistema politico? Quali sono le opportunità e i rischi?
  • Di cosa ho bisogno per costruire e rafforzare la fiducia nella politica?

Materiali didattici

Diciamo la nostra!
Le situazioni familiari di tutti i giorni forniscono una base per la discussione sul vivere assieme e la partecipazione attiva. Le allieve e gli allievi scoprono insieme interrelazioni complesse e sviluppano soluzioni per un'azione sostenibile.

 

Partecipa! Cambia il tuo mondo in quattro passi
Le varie forme di partecipazione possono consentire alle ragazze e ai ragazzi di acquisire conoscenze interdisciplinari, costruire partenariati, riflettere su questioni che fanno parte della loro vita quotidiana, imparare a essere coinvolti in processi di cambiamento lungimiranti e diventare così parte di un approccio all'Educazione allo Sviluppo Sostenibile.

 

Manuale di progettazione partecipata con i bambini e le bambine
Il manuale è uno strumento di lavoro per insegnanti che propone delle linee guida su come coinvolgere bambine e bambini in un processo di partecipazione con uno scopo preciso, sia esso la progettazione di uno spazio (comune e pubblico) o di una campagna di sensibilizzazione.

 

Educazione all'aperto con filosofia
Questo materiale didattico propone 34 attività all'aperto che rappresentano un'ottima base per allenare il pensiero critico e, tramite ipotesi e intuizioni, migliorare le loro conoscenze.

 

ResponsAbilita
Risorsa didattica che consente alle allieve e agli allievi di confrontarsi con i seguenti temi: la responsabilità della propria salute, il proprio ambiente circostante, così come la dimensione sociale e globale del tabacco. In particolare il modulo “surroundings” permette una partecipazione attiva delle allieve e degli allievi.

 

Percorso pedagogico cittadinanza planetaria
Questo set didattico affronta i temi essenziali della democrazia, come il potere della parola e il pensiero critico in relazione alle sfide della sostenibilità. Propone esperimenti pratici vicini alla vita quotidiana delle allieve e degli allievi (fine del 2° ciclo/inizio del 3° ciclo), consentendo loro di prendere coscienza del proprio ruolo nella società.

 

La grande avventura dei diritti delle donne
Il libro affronta il tema della disuguaglianza fra uomini e donne nel corso dei secoli, dalla preistoria fino ai giorni nostri, cercando di spiegare il perché dell'esistenza di queste disuguaglianze. Le tavole possono essere impiegate per introdurre il tema, per avviare una discussione o come punto di partenza per approfondire differenti tematiche menzionate.

 

La scala della partecipazione civile dei bambini
La Giornata internazionale del bambino è un'occasione per sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sul principio della partecipazione dei bambini dal punto di vista della cittadinanza partecipativa.
Le attività proposte permettono di individuare i diritti fondamentali dei bambini, comprendere la nozione di cittadinanza partecipativa e riflettere sulla propria visione della partecipazione in classe e a scuola. Gli allievi prendono parte ad un processo decisionale e prendono in considerazione un progetto collettivo.

 

Donne senza paura
Il libro a fumetti racconta con leggerezza e precisione le storie di donne che hanno lottato con passione per i diritti delle donne di tutto il mondo per più di 150 anni. Poiché il libro non è didascalico, ci vuole un po' di preparazione e riflessione da parte dell'insegnante per usarlo in classe.

 

Water Grabbing
Libro-inchiesta che affronta in modo documentato il tema del water grabbing, ovvero l'"accaparramento d'acqua" da parte di attori in grado di prendere il controllo, o deviare a proprio vantaggio, risorse idriche sottraendole alle comunità la cui sopravvivenza si basa proprio su quelle stesse risorse e quegli stessi sistemi che sono depredati. Il libro consiste in un viaggio intorno al mondo in luoghi confrontati con diversi aspetti di questo problema.

 

Stimoli e riflessioni sul tema della partecipazione
ogni bambino ha il diritto di esprimere liberamente la propria opinione su ogni questione e decisione che lo concerne. Il punto di vista del fanciullo deve essere preso in considerazione tenendo conto della sua età. È quindi importante comprendere come questo diritto ad essere ascoltati e a partecipare alle decisioni che li concernono possa essere espresso nella quotidianità scolastica.

 

Le vostre idee vanno in passeggiata
La partecipazione degli allievi è sia un principio di azione che una competenza per l’ESS e per la promozione della salute e l’educazione alla cittadinanza. Incoraggiare la partecipazione attiva degli allievi non è però sempre facile a scuola. La Rete delle scuole21 offre uno strumento concreto e pronto all'uso (adattato a ogni ciclo scolastico).

 

Pratiche ESS

Fatti, non parole! Service-Learning : “Diventa parte della soluzione!”
Lo scopo del progetto è da un lato di rafforzare il senso di democrazia e d’appartenenza alla società civile e, dall’altro, di favorire un cambiamento nella cultura dell’apprendimento. Grazie al Service-Learning, infatti, i giovani realizzano autonomamente le proprie idee, mentre l’insegnante funge da accompagnatore didattico e fornisce assistenza in caso di necessità..

 

Cosa può rendere felici? Filosofare con bambine e bambini
Allieve e allievi sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri. Le osservazioni possono e dovrebbero essere accolte, ma queste non devono essere giudicate da altre alunne o da altri alunni, perché tutti i pensieri dovrebbero essere riconosciuti come importanti e preziosi.

 

Attività didattiche di attori esterni

Gioca alla politica! (Scuola a Berna)
Il gioco di simulazione, quale unità didattica, comprende la preparazione e l’analisi in classe, nonché due giornate di svolgimento del progetto a Berna all'interno e nei dintorni di Palazzo federale. Le classi partecipanti si preparano alle giornate di progetto nelle rispettive aule scolastiche. Formulano, sotto forma di un’iniziativa popolare, una questione politica importante che sta loro a cuore e la sottopongono poi al responsabile del progetto “Gioca alla politica!”

 

Introduzione ai diritti umani (Amnesty International)
Questa formazione permette agli studenti di iniziare a conoscere i diritti umani, di riconoscerne le violazioni e di confrontare la propria opinione a quella dei compagni e delle compagne. La proposta utilizza gli strumenti dell'educazione ai diritti umani e prevede una parte "testa", sapere teorico, una parte "cuore", comprensione empatica e una parte "mani" per saper agire.

 

I mattoncini della democrazia (Demokrative)
L'attenzione è sui valori democratici e il loro rapporto con le regole formali delle democrazie. Attualmente vi sono laboratori didattici che affrontano gli argomenti "diritto di partecipazione politica e voto" e "modalità decisionali: decisioni a maggioranza e democrazia diretta". I temi sono proposti in modo interattivo abbracciando riferimenti di natura storica, comparativa, pratica e personale..

 

Informarsi, dibattere, partecipare, decidere (la gioventù dibatte)
Il progetto è incentrato sullo scambio di opinioni. Il confronto di punti di vista opposti porta i giovani a studiare tematiche diverse della società (ad esempio i diritti umani e l’ambiente) per comprenderne la complessità e imparare a prendere posizione.

 

Diritto di voto alle donne (Amnesty International)
La storia del suffragio femminile in Svizzera sarà analizzata attraverso un lavoro di gruppo su materiali che permetteranno agli studenti di approfondire il contesto storico, mettere in pratica i diritti e analizzare come nascono e come si possano eliminare le discriminazioni. Verranno proposti diagrammi storici, le foto e le storie delle donne e degli uomini che si sono battuti per i diritti e i manifesti delle campagne di comunicazione svizzere per chiedere di votare a favore o contro il suffragio femminile.

 

Nel piano di studio

Formazione generale: se lo scopo ultimo dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile consiste nel portare l’allieva e allievo ad effettuare scelte ed azioni consapevoli, autonome, critiche e costruttive rispetto al proprio contesto di riferimento, volte pure a modificare lo stile di vita, un approccio attivo e partecipativo, teso all’esplorazione, alla sperimentazione, alla progettazione e alla riflessione sull’esperienza didattica, rappresenta un indirizzo da privilegiare.

Cittadinanza, culture e società

Snodo tematico: l’importanza della costruzione e del mantenimento di istituzioni democratiche, responsabili ed inclusive, della libertà di stampa e di opinione, dinanzi alle minacce dei populismi, delle manipolazioni mediatiche e di altri fattori di destabilizzazione.

Sec II

Basandosi su questioni e temi politici d'attualità, le studentesse e gli studenti, nonché le persone in formazione, ampliano le loro conoscenze e competenze in materia di democrazia. Imparano a distinguere i tre livelli politici di riferimento – Svizzera, Europa e mondo – e a riconoscerne le interdipendenze. Per affrontare sfide quali il cambiamento climatico, la migrazione, il razzismo o la salute mentale, le studentesse e gli studenti, nonché le persone in formazione sviluppano strategie per difendere efficacemente i propri interessi e le proprie opinioni in quanto cittadine e cittadini. La democrazia diventa così uno strumento vissuto in prima persona che consente di contribuire attivamente alla costruzione del futuro.

Parallelamente, la democrazia contempla un insieme di valori sociali fondamentali su cui si deve riflettere di continuo e che devono essere negoziati e vissuti costantemente. Le studentesse e gli studenti, nonché le persone in formazione discutono dei propri valori, prendendo posizione su questioni politiche attuali, oppure avvalendosi delle domande ESS contenute in questo dossier tematico. Così facendo confrontano, analizzano e affinano le proprie posizioni, sviluppando un proprio quadro di riferimento etico che funge loro da guida.

Implementare le tematiche ESS in classe

La domanda ESS fornisce alle e ai docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto della democrazia.

Tabella SecII

Altre domande ESS

  • Quali forme di democrazia potrebbero contribuire a realizzare una società sostenibile in futuro?
  • Come possiamo, in quanto scuola, impostare "l'educazione civica" in modo da partecipare in modo autonomo e responsabile alla democrazia?
  • Quali forme di governo favoriscono maggiormente uno sviluppo sostenibile a lungo termine e perché?
  • Come possiamo, in quanto classe, sostenere il giornalismo locale al fine di preservare la pluralità dei media?
  • Cosa significa per me vivere la democrazia nella vita quotidiana (nella mia vita privata, a scuola, nella società)?
  • Come possiamo trovare insieme dei modi per affrontare in maniera costruttiva la paura di un crescente autoritarismo?
  • Quanto dev'essere alta partecipazione alle urne per avere una democrazia forte? E una bassa partecipazione alle urne è indice di cattiva democrazia?
  • Quali strumenti politici possono consentire una maggiore partecipazione delle persone che non hanno diritto di voto? Sarebbe sensato? Perché sì? Perché no?
  • Gioco numerico del comico e politologo Michael Elsener (cfr. approfondimento). Un settimo della popolazione decide per l'intero Paese: è democratico? E cosa significa questo per la democrazia del futuro?
  • Di cosa ho bisogno per costruire e rafforzare la fiducia nella politica?

Materiali didattici

Shape Your Trip
Dove si potrebbe andare in vacanza per divertirsi e fare festa? Quanto è rispettoso del clima viaggiare in auto? E cosa aiuta a risparmiare denaro e ambiente quando si pernotta? Queste e molte altre domande sono discusse in questo modulo di apprendimento che incoraggia le e i giovani a riflettere sul tema del "viaggio sostenibile" e ad esplorare il loro potenziale di azione.

 

Partecipa! Cambia il tuo mondo in quattro passi
Le varie forme di partecipazione possono consentire alle ragazze e ai ragazzi di acquisire conoscenze interdisciplinari, costruire partenariati, riflettere su questioni che fanno parte della loro vita quotidiana, imparare a essere coinvolti in processi di cambiamento lungimiranti e diventare così parte di un approccio all'Educazione allo Sviluppo Sostenibile.

 

Beni comuni | Pesca allo stagno
Il sottotitolo rivela di cosa si tratta: partendo da un gioco dove gli studenti pescano individualmente – da uno stagno virtuale comune, che ha una capacità limitata – l'uso insostenibile di risorse liberamente accessibili, i cosiddetti beni comuni, è reso immediatamente tangibile. Il gioco è seguito da una fase di riflessione e da una fase di trasferimento, in cui il dilemma viene trasferito ad altri esempi e si discutono soluzioni per un uso sostenibile.

 

Le vostre idee vanno in passeggiata
La partecipazione degli allievi è sia un principio di azione che una competenza per l’ESS e per la promozione della salute e l’educazione alla cittadinanza. Incoraggiare la partecipazione attiva degli allievi non è però sempre facile a scuola. La Rete delle scuole21 offre uno strumento concreto e pronto all'uso (adattato a ogni ciclo scolastico).

 

Donne senza paura
Il libro a fumetti racconta con leggerezza e precisione le storie di donne che hanno lottato con passione per i diritti delle donne di tutto il mondo per più di 150 anni. Poiché il libro non è didascalico, ci vuole un po' di preparazione e riflessione da parte dell'insegnante per usarlo in classe.

 

Water Grabbing
Libro-inchiesta che affronta in modo documentato il tema del water grabbing, ovvero l'"accaparramento d'acqua" da parte di attori in grado di prendere il controllo, o deviare a proprio vantaggio, risorse idriche sottraendole alle comunità la cui sopravvivenza si basa proprio su quelle stesse risorse e quegli stessi sistemi che sono depredati. Il libro consiste in un viaggio intorno al mondo in luoghi confrontati con diversi aspetti di questo problema.

 

Pratiche ESS

Modulo di apprendimento “I mattoncini della democrazia” presso il liceo NMS di Berna
Chi può avere voce in capitolo in una democrazia? Chi decide? Chi può esprimersi? È giusto ad esempio non poter votare in Svizzera a sedici anni? La democrazia è equa, anche se non sarà mai possibile accontentare tutti? Queste e altre domande simili sono state trattate dagli studenti dell’opzione complementare di storia presso il liceo NSM di Berna.

 

Escape Game didattico sulla migrazione
Questo Escape Game didattico, incentrato sul tema della migrazione, coinvolge le allieve e gli allievi in un progetto attivo, immersivo e collaborativo. Questi ultimi sono chiamati a risolvere una serie di enigmi, ognuno dei quali integra degli obiettivi d'apprendimento specifici alla materia in modo itinerante, ossia passando da un'aula all'altra.

 

Attività didattiche di attori esterni

Introduzione ai diritti umani (Amnesty International)
Questa formazione permette agli studenti di iniziare a conoscere i diritti umani, di riconoscerne le violazioni e di confrontare la propria opinione a quella dei compagni e delle compagne. La proposta utilizza gli strumenti dell'educazione ai diritti umani e prevede una parte "testa", sapere teorico, una parte "cuore", comprensione empatica e una parte "mani" per saper agire.

 

I mattoncini della democrazia (Demokrative)
L'attenzione è sui valori democratici e il loro rapporto con le regole formali delle democrazie. Attualmente vi sono laboratori didattici che affrontano gli argomenti "diritto di partecipazione politica e voto" e "modalità decisionali: decisioni a maggioranza e democrazia diretta". I temi sono proposti in modo interattivo abbracciando riferimenti di natura storica, comparativa, pratica e personale..

 

Informarsi, dibattere, partecipare, decidere (la gioventù dibatte)
Il progetto è incentrato sullo scambio di opinioni. Il confronto di punti di vista opposti porta i giovani a studiare tematiche diverse della società (ad esempio i diritti umani e l’ambiente) per comprenderne la complessità e imparare a prendere posizione.

 

Diritto di voto alle donne (Amnesty International)
La storia del suffragio femminile in Svizzera sarà analizzata attraverso un lavoro di gruppo su materiali che permetteranno agli studenti di approfondire il contesto storico, mettere in pratica i diritti e analizzare come nascono e come si possano eliminare le discriminazioni. Verranno proposti diagrammi storici, le foto e le storie delle donne e degli uomini che si sono battuti per i diritti e i manifesti delle campagne di comunicazione svizzere per chiedere di votare a favore o contro il suffragio femminile.

 

Nei piani di studio

Formazione professionale: programma quadro per l'insegnamento della cultura generale
Area d'apprendimento società: ecologia, politica, tecnologia ed economia.

Scuole di maturità professionale: programma quadro d’insegnamento per la maturità professionale
Ambiti specifici: informazione e comunicazione; scienze naturali; scienze sociali; economia e diritto.
Ambito complementare: tecnica e ambiente.

Scuole di maturità liceale: piano degli studi liceali
II Settore matematica, informatica e scienze sperimentali; obiettivi del settore: informatica.
III Settore scienze umane ed economiche: obiettivi del settore: geografia, filosofia, economia e diritto, educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia.

Scuole specializzate: programma quadro d'insegnamento per scuole specializzate
Secondo settore di studio: informatica.
Terzo settore di studio: scienze umane e sociali.

Scuola

La nostra scuola: un luogo in cui si vive la democrazia

«Quali accordi sono necessari nella nostra scuola affinché tutti si sentano a proprio agio?» Affinché l'educazione alla democrazia sia efficace, è necessaria una cultura scolastica che viva i principi, i valori e i processi democratici nella vita quotidiana. Ciò significa che il corpo insegnanti, la direzione scolastica, gli assistenti sociali scolastici e altri responsabili dell'istruzione devono condividere un atteggiamento caratterizzato da rispetto, apertura e dialogo.
Una scuola democratica si contraddistingue per il fatto che favorisce la partecipazione, riconosce la diversità e promuove la responsabilità comune. Le allieve, gli allievi e le persone in formazione devono sperimentare concretamente la democrazia, potendo contribuire attivamente in diversi ambiti. L’approccio globale alla scuola (Whole School Approach) ne sostiene l’implementazione con proposte concrete inserite nelle diverse dimensioni chiave: visione e leadership; curriculum; processi e ambiente di apprendimento; formazione continua; comunità educativa interconnessa e pratiche istituzionali.

Questi elementi contribuiscono a creare un clima scolastico sano, rispettoso e democratico, che favorisce l'apprendimento e il benessere di tutti.

Vivere la democrazia con l’approccio globale (WSA): funziona così!

 

Domande ESS a livello d’istituto scolastico:

  • Cosa significa democrazia nella nostra scuola per me in qualità di insegnante, dirigente scolastico, assistente sociale scolastico o del servizio di portineria e come organizzare la collaborazione di tutti in modo democratico?
  • Cosa significa per me giustizia e come è possibile viverla nella scuola?
  • Quali strumenti si vogliono creare affinché le allieve, gli allievi e le persone in formazione possano esprimere liberamente le proprie idee e metterle ai voti?
  • Come possiamo prendere decisioni eque nell’assemblea delle allieve e degli allievi, ma anche come istituzione, in modo che tutti siano soddisfatti e si sentano a proprio agio (ad esempio, processo decisionale sociocratico)?
  • Come vogliamo stabilire le regole scolastiche insieme a tutti gli attori coinvolti (discenti, personale di servizio, corpo docenti, direzione scolastica, assistenti sociali scolastici e genitori) per garantire una convivenza pacifica nella nostra scuola?
  • Cosa possiamo fare se qualcuno non rispetta le regole?

 

Strumenti per lo sviluppo della scuola

Rete delle scuole 21 – criteri di qualità

Criteri di qualità per una scuola sana e sostenibile
I criteri di qualità supportano le scuole nello svolgimento di una valutazione dei bisogni specifica per ogni argomento e nello sviluppo di misure. Nel capitolo «C7 Cittadinanza e diritti umani» si trovano suggerimenti per l'integrazione interdisciplinare del tema della democrazia nella quotidianità scolastica e didattica. I capitoli A1-A6 dell'area tematica «Principi d'azione» contengono diversi suggerimenti fondamentali per l'attuazione di processi democratici.

 

Questa è la nostra storia

Stimoli per determinare la propria posizione «Questa è la nostra storia»
La "nostra storia" utilizza varie situazioni scolastiche per offrire suggerimenti per l'ancoraggio dell'ESS in un istituto scolastico. Sulla base di una breve messa in scena, i team scolastici discutono su come l'educazione civica, la partecipazione e l'impegno sociale possano essere concretamente attuati e vissuti nella loro scuola (pagina 11).

 

Esempi di pratiche ESS

Per crescere insieme: valori e identità di istituto (scuola media)
La Scuola media di Camignolo mantiene una cultura di istituto basata su condivisione, collaborazione e benessere
Da molti anni le attività trasversali previste per gli allievi, ad esempio le attività delle giornate progetto, sono organizzate per fasce di classe, da gruppi di docenti che si riuniscono periodicamente e che fanno riferimento a contenuti accettati globalmente, e per tematiche progressive, che tengono conto dell’età e delle necessità educative degli allievi.

 

La scuola al centro del villaggio (scuola professionale)
Una scuola come laboratorio, microcosmo di quello che potrebbe essere la società in un futuro multiculturale e sostenibile.
L’obiettivo del progetto “La scuola al centro del villaggio” è quello di rendere più dinamica ed attiva la scuola seguendo due pilastri principali, la multiculturalità e la sostenibilità.

 

STEP into Action

STEP into Action (Secondario II)
Come essere portatori di cambiamento?
L’associazione STEP into Action (attiva nell’organizzazione euforia) offre ai ragazzi dei suggerimenti per rispondere ad alcune problematiche globali impegnandosi nel loro ambiente locale. Partecipando a seminari tematici e incontrando delle organizzazioni attive sul territorio, gli allievi scoprono così degli esempi concreti di cosa si possa fare in più ambiti (ambientale, umanitario, ecc,).

 

Agis pour ton future

“Contribuisci attivamente al tuo futuro!” (Secondario II)
Gli allievi nel vivo dell’azione!
Il progetto ha dato luogo a una trentina di attività didattiche, alla partecipazione attiva alle sessioni del Parlamento europeo della gioventu per l’acqua, alla realizzazione di numerosi video e alla creazione di un fumetto sul tema dell’acqua.

 

“Quando il Burkina-Faso e la Cina si incontrano a Sion” (Secondario II)
Al Forum annuale de la Planta, s’indossano per una volta i panni di un delegato o di una delegata.
Da più di venti anni, oltre un centinaio di allievi del Liceo-collegio della Planta di Sion simulano ogni anno, con una replica fedele, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite di Ginevra con l’obiettivo di comprenderla in tutta la sua complessità. Fino a 200 liceali vestono i panni dei delegati di 77 Stati. Per tutto l’anno si preparano minuziosamente per il grande giorno.

 
Approfondimento

   1. Cosa significa democrazia?

   2. Cosa rende una democrazia tale?

   3. Perché la democrazia non è scontata?

   4. Come rafforzare la democrazia in Svizzera per garantirle un futuro?

   5. Per andare oltre

 

L’approfondimento è disponibile da scaricare come PDF.

 
Pubblicato l’8.12.2025

Questo dossier tematico è stato realizzato con il supporto di della Prof.ssa Dr. Isabelle Stadelmann-Steffen, docente presso l’Istituto di scienze politiche dell'Università di Berna.

Collegamenti ai seguenti obiettivi dello sviluppo sostenibile:

       

I 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile (OSS)

Anche la rivista ventuno 3 | 2021 tratta il tema democrazia.

Dossier tematici correlati per coltivare l’ESS

> Vivere la partecipazione
> Dare vita al vivere assieme
 
> Diritti del fanciullo - diritti umani
 

    > Lista di tutti i dossier tematici       

  

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