Il numero del clima

  

2° C, 120 mm, 24%, 80 cm, 800'000 anni, 250'000'000 di persone, 830 miliardi di tonnellate ...vedete la connessione? Sono dodici numeri significativi che vi aprono le porte del cambiamento climatico, a livello locale, regionale e globale. Un'opportunità per affrontare questo tema in classe in tutte le sue dimensioni.

Che si parli di gradi, di CO2, di livello del mare, di ghiacciai o di rifugiati climatici, ogni numero rappresenta una sfaccettatura, una porta d'accesso al tema. Questo viene spiegato e presentato nel suo contesto, inoltre vi è indicata la fonte di riferimento con un link. Per ulteriori approfondimenti e suggerimenti per il lavoro in classe, potete consultare i documenti del dossier tematico "Cambiamento climatico, protezione e politica del clima", sviluppato appositamente da quattro alte scuole pedagogiche (ASP).

 

Il numero in breve

La redazione del portale di éducation21 ha scelto 12 numeri significativi - nel periodo tra febbraio e luglio 2020 - che possono essere utilizzati in classe per affrontare il tema dei cambiamenti climatici.

Per ogni numero scelto vi è un'immagine centrale che lo mette in evidenza, seguita da un breve testo che indica di cosa si tratta (in grassetto). Alcune frasi contestualizzano e spiegano il numero, in relazione al clima. Dopo la spiegazione vi sono due collegamenti (indicati dalla freccia verde) dove il primo porta al documento (rispettivamente alla pagina) del dossier tematico che tratta il tema contestualizzato dal numero, mentre il secondo porta alla pagina principale del dossier didattico. In fondo vi è poi l'indicazione precisa della fonte (con eventualmente il collegamento al documento o alla pagina) di provenienza del numero scelto.

Due gradi: si tratta dell'aumento medio della temperatura in Svizzera dal 1864.

In Svizzera si effettuano misurazioni attendibili del clima sin dal 1864. Esse provano inconfutabilmente i cambiamenti climatici. Negli ultimi 150 anni, ad esempio, in Svizzera la temperatura dell'aria vicina al suolo è aumentata di circa 2 °C. Questo riscaldamento è sensibilmente più elevato rispetto alla media globale (0,9 °C). L'incremento più rapido si è avuto a partire dagli anni '80 del XX secolo.

Conseguenze del cambiamento climatico (pp 6-7)Dossier cambiamento climatico

Fonte: Opuscolo informativo (2018). CH2018 – Scenari climatici per la Svizzera CH2018. Zurich: National Centre for Climate Services (pp. 18-19)

120mm


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: 120mm (8%) è l'aumento delle precipitazioni annuali in Svizzera nel XX secolo.

Si tratta di una quantità pari a 120 litri di acqua caduti su una superficie di 1 metro quadrato, ovvero circa una vasca da bagno. Questo forte aumento delle precipitazioni è da ricondursi soprattutto alle precipitazioni medie invernali che, soprattutto nell’arco alpino settentrionale e occidentale, sono aumentate del 20-30 per cento (OcCC/Proclim, 2007). Dagli anni Novanta, sia al nord che al sud delle Alpi è stata tuttavia registrata nuovamente una diminuzione delle precipitazioni invernali. Previsioni chiare sull’evoluzione delle precipitazioni dall’inizio del XX secolo non sono quindi più possibili.

Conseguenze del cambiamento climatico (pp 4)Dossier cambiamento climatico

Fonte: Piattaforma nazionale Pericoli naturali - PLANAT

24%


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: 24% delle stazioni invernali nei Grigioni non avranno più la neve garantita a Natale del 2060!

Uno studio sul Cantone dei Grigioni fa delle previsioni sulla base dei dati raccolti: Senza misure esplicite di protezione del clima, la neve non è più garantita nel 24% dei comprensori sciistici nel periodo natalizio del 2060 - nonostante l'innevamento artificiale! Dato che tra Natale e Capodanno viene generata una parte considerevole del fatturato annuo nei comprensori sciistici, l'incerta nevicata di dicembre è già una sfida. Inoltre, la crescente mancanza di atmosfera invernale in pianura potrebbe ridurre la domanda di turismo invernale classico.

Dossier cambiamento climatico

Fonte: CH2014-Impacts (2014): Toward Quantitative Scenarios of Climate Change Impacts in Switzerland (S. 53)

33%


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: il 33% è la quota dei trasporti sul totale delle emissioni di gas serra in Svizzera nel 2014.

Questo dato non tiene conto dei voli internazionali e delle emissioni dei materiali importati. Se lo fossero, si dovrebbe aggiungere quasi il 10 per cento. L'edilizia rappresenta il 24%, l'industria (energia) il 10% e l'agricoltura il 14%. Tre quarti delle emissioni di gas a effetto serra provengono dall'uso di combustibili fossili, principalmente olio combustibile, gas naturale, diesel e benzina.

Cause del cambiamento climatico (p.21)  |  Dossier cambiamento climatico

Fonte: Accademie svizzere delle scienze e ProClim. Relazione: coup de projecteur sur le climat suisse. (2016, p. 162)

800'000 anni


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: 800'000 sono gli anni in cui la concentrazione di CO2 è evoluta in parallelo con la temperatura.

L'analisi di carote glaciali provenienti dall’Antartico (fig. 2) mostra che le concentrazioni di CO2 sono correlate fortemente alla temperatura, sebbene le cause di questa correlazione siano tuttora poco chiare. Oggi la concentrazione di CO2 è a un livello mai raggiunto da 800’000 anni, ciò porta, grazie all’effetto serra corrispondente, a un surriscaldamento. Secondo il consiglio climatico mondiale (Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC), con una certezza del 95% è l’aumento antropogenico di gas a effetto serra, in particolare di CO2, la causa principale per il riscaldamento globale attuale.

Cause naturali e antropogeniche del cambiamento climatico (p.3)  
Dossier cambiamento climatico

Fonte: http://www.klimastadt-konstanz.de/files/icecore_record_w960px.gif

17 anni


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: "17 dei 18 anni più caldi del mondo si sono verificati dall'inizio del millennio e l'entità del riscaldamento negli ultimi tre anni è stata eccezionale" (OMM, 2018).

Lo ha detto il Segretario Generale dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), Petteri Taalas, nel 2018, nonostante i record sistematici di temperatura globale esistano dal 1880.

Nonostante questa tendenza, le temperature globali sono soggette a forti oscillazioni di anno in anno. Le temperature medie di diversi anni non dicono nulla sul cambiamento climatico, ma solo sulle condizioni meteorologiche dei singoli anni. Quando si parla di cambiamenti climatici, si deve tener conto di periodi di tempo più lunghi, 30 anni o più.

Cambiamento climatico e politica del clima (p.3)  
Dossier cambiamento climatico

Fonte: Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM)

80cm


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: 80cm è l'innalzamento massimo che il livello dei mari potrebbe raggiungere entro il 2100.

Una delle conseguenze dei cambiamenti climatici è l'innalzamento del livello dei mari: si teme che entro il 2100 il livello dei mari subisca un innalzamento compreso tra i 25 e gli 80 centimetri. Le regioni costiere saranno minacciate da mareggiate. L’aumento del livello dei mari potrebbe rendere alcune regioni non abitabili e città come Venezia sono destinate a essere sommerse, come lo mostra la mappa interattiva di Climate Central.

Conseguenze del cambiamento climatico (p.3)
Dossier cambiamento climatico

Fonte:  easyvote.ch; il sapere sul cambiamento climatico: le conseguenze dell'effetto serra.

250'000'000 persone


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: l'UNEP (ONU) prevede 250 milioni di rifugiati climatici nel mondo nel 2050 e chiede una governance globale e la solidarietà.

Nello stesso orizzonte temporale (2050) Christian Aid stima che almeno un miliardo di persone dovrebbero migrare in tutto il mondo, più della metà di loro per adattarsi al riscaldamento globale o per sfuggire ad alcune delle sue conseguenze.

Conseguenze del cambiamento climatico (p.2)
Dossier cambiamento climatico

Fonte:  qwe.wiki (traduzione da Wikipedia)

5 anni


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: 5 anni è il tempo che ci vorrà affinché la "neutralità delle emissioni di CO2 sarà molto importante dal punto di vista commerciale” visto che la sensibilità dei turisti evolverà come afferma Sébastien Travelletti, direttore di Swisspeak Resorts.

La crescente sensibilità per la difesa del clima riguarda sempre di più anche i viaggi e le vacanze. Molti operatori turistici, in Svizzera, si stanno già mobilitando in questa direzione fornendo prestazioni climaticamente neutrali e sostenendo progetti di energia rinnovabile o migliorare la gestione delle risorse. A medio termine, però, c'è chi scommette anche su un cambiamento nel comportamento e la sensibilità dei turisti.

Conseguenze del cambiamento climatico (p.6)
Dossier cambiamento climatico

Fonte:  Vacanze sostenibili, i primi passi (RSI - TG del 02.01.2020)

500 ghiacciai


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: dal 1850, si stima che più di 500 ghiacciai svizzeri siano completamente scomparsi.

Come il ghiacciaio del Pizol (SG), i circa 4000 ghiacciai alpini - attrazioni turistiche in tutte le stagioni, in estate forniscono pure acqua a milioni di persone - si scioglieranno probabilmente per oltre il 90% entro la fine del secolo. Questa la previsione preoccupante di uno studio del Politecnico federale di Zurigo se non si farà nulla per ridurre le emissioni di gas serra responsabili del riscaldamento globale.

Conseguenze del cambiamento climatico (p.3-4)
Dossier cambiamento climatico

Fonte:  SG: "Marcia funebre" per il ghiacciaio del Pizol (Swissinfo.ch del 22.09.2019)

830 mrd


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: 830 miliardi di tonnellate di CO2 è il limite massimo che può essere rilasciato nell'atmosfera entro il 2050.

Per evitare che il riscaldamento oltrepassi il limite massimo di 2 °C nella media globale, non devono essere rilasciate nell’atmosfera più di 2900 miliardi di tonnellate di CO2. Tra l’inizio dell’industrializzazione, nel XVIII secolo, e il 2016 le emissioni hanno già raggiunto un totale di circa 2070 miliardi di tonnellate e sono state generate soprattutto dai Paesi ricchi. Attualmente le emissioni globali ammontano a 36 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno. Se le emissioni rimanessero invariate, il budget si esaurirebbe all’incirca entro il 2040.

Cause del cambiamento climatico
Dossier cambiamento climatico

Fonte: La politica climatica della Svizzera (p. 8), studi UFAM

150 anni


Il cambiamento climatico è diventato osservabile e misurabile: il tempo di trattenimento del CO2 nell’atmosfera ammonta a 100 fino a 150 anni (anche 200 anni).

Il CO2 attualmente presente nell’atmosfera e quello emesso in futuro continueranno a influenzare a lungo termine il clima. Il riscaldamento globale è come una grande nave. Una volta lanciato, ci vuole tempo per rallentarlo o per cambiare rotta. Quindi, più tardi si interviene, più difficile sarà limitare il riscaldamento globale e di conseguenza il cambiamento climatico.

Cause del cambiamento climatico
Dossier cambiamento climatico

Fonte: Tabella "Gas serra di origine antropica", UFAM, 2015

Per andare oltre

Altre risorse sul clima