Giornata ESS 2016

I mille volti della globalizzazione

Nona giornata dedicata all'educazione allo sviluppo sostenibile

Sabato 22 ottobre 2016 |  DFA - SUPSI Locarno.

La nona giornata dedicata all’educazione allo sviluppo sostenibile della Svizzera italiana sarà dedicata quest’anno alle diverse importanti sfide che ci attendono nei prossimi anni. Cambiamenti climatici, movimenti migratori, salute, consumi, sviluppo sostenibile sono i temi affrontati in 12 atelier didattici. Relatori d’eccezione saranno il meteorologo Marco Gaia che parlerà di cambiamenti climatici in Ticino e il Prof. Ugo Bardi, Membro del Club di Roma che affronterà il tema “Energia e risorse”.

 

La Giornata ESS è parte degli ulteriori sviluppi del progetto «Risorse per un'educazione allo sviluppo sostenibile», riconosciuto dalla Commissione svizzera per l'UNESCO quale «attività del decennio per l'educazione allo sviluppo sostenibile in Svizzera» (2008-10).

ATTENZIONE:  la giornata è riconosciuta come formazione continua per i docenti di SI, SE e SM dagli uffici delle scuole comunali e dell'insegnamento medio!
I docenti SM che volessero ottenere il riconoscimento devono farlo inoltrando l’apposito formulario all’Ufficio dell’insegnamento medio prima del 22 ottobre.
Per i docenti SE e SI sarà invece disponibile un'apposita lista delle presenze da firmare durante la giornata stessa.

 

La giornata in sintesi

  • 08.00 Accoglienza e Introduzione alla giornata grazie a 4 brevi filmati
  • 08.30 Saluti ufficiali: Michele Mainardi (Direttore DFA) e Oliviero Ratti (é21)
  • 08.40 Presentazione del Manuale "Lo sviluppo sostenibile in pratica": Urs Kocher, Formatore DFA
  • 08.50  Approfondimento tematico"Il clima cambia, anche da noi": Marco Gaia, meteorologo – Responsabile del Centro regionale Sud di MeteoSvizzera
  • 09.30 Pausa
  • 09.45 Prima sessione Atelier (dodici atelier a scelta)
  • 11.00 Pausa
  • 11.30  "Energia e risorse: quali prospettive per la transizione verso un mondo basato sull'energia rinnovabile?": Prof. Ugo Bardi, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Firenze, Membro del Club di Roma
  • 12.30 Pausa pranzo: Il mondo in tavola - un viaggio fra assaggi di pietanze di diversi paesi. 
  • 13.30 Seconda sessione Atelier (otto atelier a scelta)
  • 14.45 Conclusioni
  • 15.00 Fine della giornata

Le Relazioni

  • Approfondimento tematico"Il clima cambia, anche da noi": Marco Gaia, meteorologo – Responsabile del Centro regionale Sud di MeteoSvizzera
    Presentazione PDF
  • "Energia e risorse: quali prospettive per la transizione verso un mondo basato sull'energia rinnovabile?": Prof. Ugo Bardi, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Firenze, Membro del Club di Roma

    I video dei due interventi in plenaria sono disponibili sul sito ScuolaLab curato dal CERDD: ai contributi video.

  • Presentazione del Manuale "Lo sviluppo sostenibile in pratica": Urs Kocher, Formatore DFA
    Presentazione PDF

Gli atelier proposti

Atelier n. 1 "Non tutto l'oro luccica"

Relatori: Maria Elena Hoballah e Marco Abbondio (docenti scuole professionali)
Yacouba, di 10 anni, vive in Burkina Faso. Ha la febbre e la sua salute sta peggiorando. Il fatto che Yacouba sia ammalato cosa c'entra con il nostro acquisto di un gioiello d'oro? Nell'atelier i partecipanti saranno chiamati a rispondere alla domanda grazie al metodo mystery che consiste in un supporto didattico che mette l'allieva/o di fronte a un fatto quotidiano e lo stimola a pensare in modo interdisciplinare e lavorare in modo cooperativo, tramite indizi forniti da una serie di carte. Grazie al "Mystery Oro" - prodotto nell’anno scolastico 2015/16 dai relatori - i partecipanti potranno esplorare fra gli indizi per elaborare la propria risposta. Durante l'atelier verrà provato il metodo che è uno stimolo interessante per fare dell'educazione allo sviluppo sostenibile in e/o con la classe.
Destinatari principali: Docenti SM, licei e scuole professionali
 
Presentazione PDF 
Il mystery sull'oro può essere scaricato qui.

Atelier n. 2 "Cambiamenti climatici: nuove sfide per la salute"

Relatori /relatrice:  dr. Damiano Urbinello, collaboratore scientifico, Ufficio federale della sanità pubblica; Angelo Tomada, coordinatore Gruppo operativo salute e ambiente e Barbara Bonetti, responsabile Forum Salute e scuola
I cambiamenti climatici in atto su scala mondiale avranno un impatto sostanziale a medio e lungo termine sugli ecosistemi e l'organizzazione delle nostre società globalizzate. I vari scenari prevedono nei prossimi decenni un aumento delle temperature medie annue ed eventi estremi. Questi fenomeni meteorologici avranno un impatto diretto e indiretto sulla salute e saranno una sfida per i governi e le politiche di salute pubblica. Nell'atelier saranno presentate la relazione tra cambiamenti climatici e impatto sulla salute, la strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, le misure di protezione della salute e i potenziali attori. Vi sarà spazio per discutere come trattare questi temi in classe. I docenti avranno a disposizione diverse documentazioni prodotte dalla Confederazione quale supporto per le loro attività didattiche.
Destinatari principali: Docenti SM, licei e scuole professionali
Introduzione PDF  Presentazione PDF

Atelier n. 3 "Senza casa, né diritti": delle immagini per parlare dei rifugiati climatici

Relatrice: Marie-Françoise Pitteloud  (Responsabile di progetti éducation21)
Sempre di più sono le persone costrette a fuggire dal proprio paese. Fra queste vi sono quelle che scappano da catastrofi naturali e dagli effetti del cambiamento climatico. Sottorappresentate nelle politiche migratorie attuali, sono l'oggetto di pronostici preoccupanti. Secondo una stima dell’Alto commissario aggiunto dell’ONU per i rifugiati entro il 2050 saranno ben 250 milioni. Come sensibilizzare gli allievi a questo tema, in apparenza distante dalla loro realtà? Come aiutarli ad identificare cause e conseguenze di un fenomeno così complesso? In modo più generale, come parlare di migrazione in classe? Il materiale didattico presentato e sperimentato nell’atelier propone di basarsi su delle immagini per confrontare le rappresentazioni con i fatti reali.
Destinatari principali: Docenti SM
Presentazione PDF attività introduttiva  Presentazione PDF
Le immagini sono disponibili qui.
Le immagini e i testi della mostra plastificate in formato A3 possono essere richieste in prestito presso la biblioteca del CERDD di Massagno

 Atelier n. 4 "Assaporare parole: spunti per una biodiversità linguistica"

Relatore: Paolo Buletti (logopedista)
Lavorare sulle parole non è solo gradevole dal punto di vista didattico, ma ha anche una forte valenza etica. Siamo confrontati spesso a un problema di mancanza di parole adatte, precise, a quello che viene chiamato “analfabetismo sentimentale”. Il fatto di avere a disposizione poche parole conduce al fraintendimento, alla lettura approssimativa del contesto sociale, alla negazione delle particolarità, delle sfumature. C'è poi una noncuranza sempre più robusta nei riguardi dei vari modi di narrare, nominare, sognare il mondo che si traducono nella variegata identità linguistica presente nel contesto sociale e in particolare nei gruppi classe. Lavorare sulle parole significa invitare i ragazzi e noi stessi a intraprendere un viaggio in una foresta in gran parte inesplorata ma anche riprendere contatto con ciò che ci era già noto e che abbiamo dimenticato da qualche parte.
Destinatari principali: Docenti SM, SE
Materiale atelier

Atelier n. 5 "Le strategie di dispersione delle piante e l’arrivo di specie esotiche nelle nostre regioni"

Relatrici: Pia Giorgetti-Franscini e Sofia Mangili (biologhe, Museo cantonale di storia naturale)
Attraverso delle attività interattive verranno messi in luce i mille metodi con i quali si disperdono nell'ambiente i semi di diverse piante e come anche queste possano viaggiare da un paese all'altro senza rispettarne i confini nazionali e senza chiedere alcun permesso. Nel corso dell'atelier si lavorerà inoltre su esempi pratici affrontando il sempre più attuale e delicato tema delle neofite invasive provenienti da ogni parte del mondo e introdotte accidentalmente o deliberatamente dall'uomo nell’ambiente. Queste possono causare conseguenze negative sia  mettendo in pericolo la biodiversità sia minacciando la salute dell'uomo o dell'ambiente. Al termine dell'atelier verranno consegnate ai partecipanti delle schede informative e didattiche sul tema che potranno essere impiegate per successive attività.
Destinatari principali: Docenti SM, SE
Presentazio PDF 1° Ciclo  Presentazione PDF 2°ciclo  Descrizioni giochi

Atelier n. 6 "The Martian? ... there is no plan(-et) B", gli allievi di prima media prendono coscienza della finitezza delle risorse della Terra   

Relatrice: Lisa Saurwein (Docente SM)
Introdurre l'ESS nella scuola è possibile senza sconvolgere griglie orarie e programmi, basta integrare i problemi del mondo reale nella trattazione dei temi previsti nelle singole materie. Partendo dalle produzioni degli allievi si mostrerà un esempio concreto nell'ambito dell'educazione scientifica e come due classi possano reagire in modo opposto alle sfide della globalizzazione. Sarà possibile provare i dispositivi sperimentali usati dagli allievi che hanno permesso di affrontare i contenuti disciplinari con l'intento di trovare risposte e cercare d'afferrare la complessità del sistema Terra. Una discussione finale svelerà  la ragione della dicotomia emersa tra le due classi nel confrontarsi con le stesse problematiche, un tentativo di valutazione per competenze renderà conto del loro sviluppo effettivo.
Destinatari principali: Docenti SM e SE 
Presentazione PDF

Atelier n. 7 "Cambiamenti climatici dal locale al globale"

Relatrice: Stephanie Ongaro (Docente SE)
La maestra scopre l’effetto serra partendo dalle rappresentazioni e dalle domande dei bambini e progetta un itinerario didattico per affrontare questo tema in una classe di SE. I collegamenti tra fenomeni naturali e gli esiti delle indagini di laboratorio hanno permesso agli allievi di risalire in prima approssimazione alla relazione tra cambiamenti climatici e l’aumento delle concentrazioni del diossido di carbonio nell’atmosfera. Nell’atelier sarà possibile confrontare le proprie concezioni sui cambiamenti climatici con quelle dei bambini, ripercorrere alcuni momenti salienti dell’itinerario, mettersi direttamente alla prova con i dispositivi sperimentali usati dagli allievi e discutere sugli spunti di riflessione emersi al termine del percorso.
Destinatari principali: Docenti SE

Atelier n. 8 "TG edizione speciale: Rotte migratorie di uccelli-polimeri"

Relatrice: Michela Bettoni (Docente SE)
"Buon giorno a tutti, oggi parleremo dello strano caso delle migrazioni di uccelli-polimeri, una specie unica nata nel 1992 e purtroppo oggi già in via d'estinzione. Per questi uccelli è sempre più difficile giungere alla destinazione finale del viaggio. Capita, infatti, che siano vittime di una catastrofe provocata dall'uomo in un’isola tutta da scoprire, una volta naufragati nell’isola, gli uccelli-polimeri ne fanno parte e contribuiscono alla sua estensione."Chi di voi si è già imbattuto in un uccello-polimero? Senz'altro un'esperienza unica che potrete vivere visionando il telegiornale prodotto da ragazzi di 5° elementare e contribuendo così all'effetto valanga che questo strumento divulgativo sta creando.
Destinatari principali: Docenti SE

Atelier n. 9 "Il mondo nel piatto!"

Relatrici/relatore: Valentina Sandberg, Elena Russomanno, Nadir Sartori (Docenti SE)
Non trovate? Ma concretamente… di che si tratta? Avete mai scoperto queste parole sugli scaffali del supermercato? Vi siete mai chiesti quanta parte di mondo si racchiude in una semplice confezione di dolci cioccolatini o di arance? Allora, partite con noi per un viaggio attraverso la lontana origine, le caratteristiche, i metodi di coltivazione e lavorazione di questi prodotti agro-alimentari. In questo atelier è possibile scoprire tutto questo, riflettere e discutere sul commercio equo e solidale e delle ricadute ambientali e sociali quando come consumatori, sin dalla tenera età, siamo confrontati con delle scelte complesse e spesso combattute, ma necessarie per un cambiamento in favore del nostro pianeta!
Destinatari principali: Docenti SE
Presentazione PDF

 Atelier n. 10 "API, indicatori di sostenibilità"

Relatrici: Silvia Bernasconi (Educatrice ambientale), Paola Klett Sala (Docente SE) Cinzia Conconi (Docente SI)
Il progetto nasce dall'Istituto scolastico di Stabio i cui docenti hanno proposto agli allievi SI e SE un itinerario sulle api mellifere. Grazie alle api si sono affrontati diversi temi dello sviluppo sostenibile quali l'importanza della relazione tra ambiente e api - sia per l'impollinazione, sia per la salute dell'alveare – ed è stato possibile capire come l’ape sia importante qui come altrove. L'atelier presenterà l'esperienza, mostrando sia l'approccio rivolto ai bambini di SI sia a quelli di SE di I e II ciclo. Saranno esposti e provati giochi interattivi fatti dai bambini descriventi quanto appreso durante l'anno grazie a incontri con un apicoltore, alla visita della mostra “Una apis, nulla apis” e da rappresentazioni teatrali. Saranno inoltre presenti anche attrezzature e foto di progetti sulle api in paesi in via di sviluppo.
Destinatari principali: Docenti SE, SI
Presentazione PDF tema api  Presentazione esperienza Scuole comunali Stabio

Atelier n. 11 "Forse era meglio comprare un albero di Natale finto"
L'uso sostenibile del legno nelle idee di una sezione di scuola dell'infanzia (SI)

Relatrice: Elena Mesterhazy (Docente SI)
Il pensiero del bambino di SI, basato su un tempo circolare dove causa ed effetto sono identificati dalla contemporaneità, sembrerebbe non pronto alla cognizione delle problematiche che noi adulti identifichiamo come proprie dello sviluppo sostenibile e fondamentali per comprendere la globalizzazione. I bambini sono però pronti a sorprenderci, mostrandoci gli obiettivi di una possibile educazione allo sviluppo sostenibile nella SI. Questo lavoro di diploma Bachelor, mostra come il pensiero sostenibile del bimbo possa delinearsi riconoscendo quali siano le componenti affettive e cognitive alla base delle dimensioni che chiamiamo sociale, ambientale ed economica, e quali siano gli interventi didattici (uscite, discussioni, laboratori e giochi di simulazione) che più le fanno sviluppare coerentemente con l'identità del bimbo dai 3 ai 5 anni.
Destinatari principali: Docenti SI
Presentazione PDF

Atelier n. 12 "Il colore delle mie labbra"

Relatrice: Giulia Baccarin (Docente SI)
I bambini della Scuola dell'Infanzia Ticinese provengono praticamente da ogni angolo della Terra: basta ascoltarli per sentirli parlare spesso di nonni, paesi, boschi, colline, viaggi in Europa o altri continenti, con una naturalezza che lascia pensare che la globalizzazione sia un problema solo degli adulti. In questo atelier, svolto durante una pratica professionale, si mostrerà ad esempio come il tema della "uguaglianza nella differenza" sia sorto trattando un tema di scienza, la bocca, mediante un percorso laboratoriale orientato all'espressione da parte del bambino di potenzialità non solo cognitive.
Destinatari principali: Docenti SI
Presentazione PDF

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